In una recente intervista Tony Effe ha affrontato diversi argomenti, tra cui anche le accuse di sessismo che gli sono state rivolte.
Nelle ultime settimane Tony Effe è finito al centro dell’attenzione mediatica per via di alcuni testi delle sue canzoni giudicati sessisti e violenti. A causa di queste polemiche il trapper romano è stato anche escluso dalla partecipazione al Concertone di Capodanno a Roma a cui inizialmente era stato invitato ad esibirsi.
Il cantante, che sarà tra i concorrenti in gara a Sanremo 2025, ha parlato di queste accuse e di molti altri argomenti in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera. Scopriamo tutti i dettagli!
Tony Effe: le sue parole sulle accuse di sessismo
Tony Effe ha sempre rifiutato le accuse di sessismo e violenza nei confronti del genere femminile. Il trapper infatti si definisce “una persona gentile, soprattutto con le donne“. Le polemiche e l’esclusione dal Capodanno romano lo hanno fatto soffrire: “Mi ha ferito leggere che i miei testi istigassero all’odio di genere. L’ho detto anche al concerto ci sono stato male“.
Per lui è fondamentale non confondere l’opera con l’artista. “Il rap ha un suo linguaggio.” – spiega – “Io racconto ciò che vedo, mai confondere lo sguardo, l’immaginario con la persona. Ripeto: un conto è raccontare, un altro è vivere. Stephen King allora cos’è, un serial killer?“
La relazione e la convivenza con Giulia De Lellis
Tony è legato sentimentalmente all’influencer Giulia De Lellis ormai da diversi mesi. Per il rapper si tratta di una storia importante, tanto che per Natale ha regalato alla fidanzata un anello costosissimo. “Sono cambiato io. Ho una fidanzata con cui convivo. Esco poco, prima avevo il bisogno di uscire sempre, andare nei locali, alle feste. Ora preferisco rimanere a casa con La Carica dei 101” – racconta il trapper.