La cantante ha presentato la sua nuova autobiografia. Qui ha rivelato di fare ancora uso di psicofarmaci per la depressione.
Di recente, Ornella Vanoni ha presentato “Vincente o perdente”, la sua nuova autobiografia. Scritto assieme a Pacifico e pubblicato da La nave di Teseo, il libro di Ornella è uno spaccato sulla sua vita, costellata di successi, insuccessi, momenti bellissimi e altri più complicati. Ed è proprio su questi ultimi che si innesta la narrazione di un disturbo di cui la cantante soffre da anni: la depressione.
La fragilità di Ornella Vanoni
All’interno dell’autobiografia, Ornella Vanoni racconta di quanto si sia sentita fragile in certi momenti: “Bastava niente per mandarmi in pezzi e, infatti, a un certo punto, i pezzi non sono più riuscita a tenerli assieme“. La causa della fragilità della cantante è da ritrovarsi nella depressione, un disturbo che, come spiegato dall’artista, porta non solo a perdere sé stessi, ma tutto ciò che si ha attorno.
A permettere a Ornella di uscire dal limbo sono stati proprio gli psicofarmaci: “Bisogna continuare a prenderli se uno è portato alla depressione, perché ti proteggono. Non bisogna avere paura della medicina quanto ti protegge, e non capisco tutti quelli che pensano che certi farmaci cambino la personalità: non è vero“, ha spiegato la cantante.
Ornella Vanoni
Ornella Vanoni sulla chirurgia estetica: “Tutti fanno qualche puntura”
La cantante ha spiegato anche quanto per lei sia sempre stata importante la cura del proprio corpo, un’attenzione cui l’ha introdotta sua mamma. “È a 15 anni che potrebbe iniziare a venire la cellulite, perché è la fase dello sviluppo: mia madre ne aveva il terrore e, da un certo punto di vista, era molto avanti. Per lei l’aspetto fisico contava molto“, ha spiegato Ornella.
Un’attenzione alla cura persona che poi di riflesso ha “giustificato” la volontà della cantante di fare ricorso a qualche trattamento di chirurgia estetica. “Tutti fanno qualche puntura“, ha spiegato, “Il bisturi però non l’ho mai adoperato. Tranne quanto mi sono fatta operare il collo per togliermi la cicatrice“. E in effetti, Ornella non ha mai fatto segreto del fatto di essere ricorsa anche a qualche puntura: “Non sono mica miracolata. Per il resto la vecchiaia la devi accettare: non c’è niente da fare, e non devi certo fare una tragedia di questo“, ha concluso.