Il cantante ha raccontato di aver sperato fino all’ultimo di riuscire a sollevare la coppa di Amici, ma purtroppo è stato eliminato.
Nicolò Filippucci è uno degli allievi della scuola di Amici 24 che è rimasto più impresso nella memoria del pubblico. Nonostante il notevole talento e la potenza vocale, il cantante non è riuscito a qualificarsi per la finale, finendo eliminato a un passo dalla fine del percorso. In un’intervista a Fanpage.it, Nicolò ha raccontato come abbia vissuto questo piccolo momento di sconfitta e parlato di “Un’ora di follia”, il suo primo Ep uscito lo scorso 23 maggio.
Il sogno di Amici e la vittoria sfumata
Durante l’ultima edizione di Amici, Nicolò Filippucci ha saputo distinguersi e ha fatto breccia nel cuore del pubblico. Il cantante, allievo di Anna Pettinelli, tuttavia, ha dovuto lasciare la scuola di Maria De Filippi prima della fine del programma a causa dell’eliminazione. Una piccola sconfitta che oggi Nicolò ricorda con un po’ di malinconia. Di seguito le sue parole:
“C’era un momento di una lezione in cui dissi che avrei voluto alzare la coppa. È una cosa che sicuramente avrebbe fatto piacere. Ma quando sono uscito, la cosa che mi è spiaciuta di più è stata quella di non aver completato il percorso. Mancava una sola spunta, dopo aver fatto tutto quel cammino“.
Il rapporto speciale con TrigNO
Eppure, anche se Nicolò non è riuscito a sollevare la tanto ambita coppa, ha ottenuto un regalo prezioso: l’amicizia con TrigNO, suo collega e rivale con cui ha conquistato il pubblico grazie alle performance del serale.
Ad aver favorito il successo delle loro esibizioni in coppia è stata sicuramente un’amicizia nata grazie al fatto di essere compagni nella stessa squadra. In effetti, tra i due l’intesa non è nata subito, tant’è vero che Nicolò ha ammesso: “All’inizio non era la persona con cui andavi a confidarti, ma non ci siamo mai stati antipatici“.
Trigno Amici di Maria De Filippi, si esibisce al Foro Italico, Roma – notiziemusica.it
“È la mia rinascita come artista”: le parole di Nicolò sull’album
Nicolò Filippucci ha anche voluto aprire una parentesi su “Un’ora di follia“, il suo nuovo album. A tal proposito, il cantante ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Rappresenta la mia rinascita come artista. Fa ancora un po’ strano dirlo, “artista”, perché il percorso è appena cominciato. Ma sì, è la mia nascita musicale. Racconta quello che è stato il mio percorso“.
Ma qual è il tema principale del suo primo Ep? Sicuramente al centro di tutto vi è l’amore, un sentimento centrale nella produzione musicale di Nicolò. L’artista ha quindi voluto spiegare meglio il modo in cui affronti questa tematica: “In ogni brano assume una sfaccettatura diversa: l’amore per una persona, per un famigliare, per un amico, per un partner. Ogni brano ha la sua rappresentazione“.