Ian Anderson: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sul leader dei Jethro Tull, uno degli artisti più importanti del prog internazionale.

Ian Anderson è uno di quei personaggi che fanno bene al mondo. Innanzitutto perché è un genio della musica, un artista straordinario che ha scritto pagine fondamentali nella storia del progressive rock. Ma soprattutto perché è uno di quegli uomini che si distingue in tutto e per tutto dalla massa. È unico e inimitabile, proprio come ogni artista dovrebbe essere. Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Ian Anderson: biografia e carriera

Ian Scott Anderson è nato a Dunfermline, in Scozia, il 10 agosto 1947 sotto il segno del Leone. Cresciuto a Edimburgo, nel 1959 si trasferisce con la famiglia in Inghilterra, a Blackpool, e qui vive fino al College. Sfogliando le pagine del New Musical Express e di Melody Maker, un giorno gli viene in mente di mettere su una band. Forma così nel 1963 i Blades con alcuni compagni di scuola. Nel gruppo ricopre il ruolo di cantante e armonicista. Dopo essersi fatto le ossa, Ian si trasferisce a Luton e qui fonda, insieme al batterista Clive Bunker, al chitarrista Mick Abrahms e al bassista Glenn Cornick la prima formazione della sua band storica: i Jethro Tull.

Ian Anderson dei Jethro Tull
Ian Anderson dei Jethro Tull

Ciò che fin da subito ha fatto la fortuna di Anderson e della sua band è la sua immagine unica nella scena musicale rock. Fin dai primi anni l’artista si ha fatto propri elementi tratti dal ruolo di giullare medievale, o da quello di menestrello di epoca elisabettiana, ma anche di signorotto inglese o scozzese, e non di rado il suo trasformismo è arrivato a farlo impersonificare in personaggi come un astronauta, un pirata o un vagabondo.

Insomma, una figura istrionica che ben supera in eclettismo anche un maestro teatrante come Peter Gabriel. Ma alla base non c’è solo tanta apparenza: prima ancora che un personaggio straordinario, Ian è infatti un musicista coi fiocchi. Nel corso della sua carriera coi Tull, oltre a cantare e a suonare il suo simbolico flauto traverso, si è infatti dilettato nell’armonica, nella chitarra, nel basso, nel sax, nelle tastiere, nelle percussioni, nel trombone e anche nel violino.

Ovviamente, Ian è un flautista autodidatta, e lo si nota anche dal suo stile particolare, ispirato alla tecnica di Roland Kirk ma decisamente personale, adatto al rock e al blues. Emblematico è uno dei brani più famosi dei Jethro Tull, Bourée, basato su un tema di Bach:

Oltre che un geniale musicista, Anderson è anche un profondo autore di testi. Tra le tematiche toccate nelle sue liriche ci sono argomenti religiosi, politici e morali, trattati sempre in maniera diretta e ironica, utilizzando un tono intelligente e spesso corrosivo.

Di seguito uno dei brani più famosi dei Jethro Tull, Locomotive Breath:

Al di là dei successi con i Jethro Tull, dal 1983 Ian ha messo in piedi anche un vero e proprio percorso solista, iniziato con l’album Walk Into Light. Più ancora che con la band è in questa sua carriera parallela che Anderson ha avuto modo di sbizzarrirsi maggiormente, passando dal folk al country, con accenni di musica classica e anche qualche avventura nel mondo dell’elettronica.

Cosa fa oggi Ian Anderson? Nel 2018 è tornato in tour con i Jethro Tull e ha annunciato l’arrivo di un nuovo album, il primo dal 2003, quando la band pubblicò un disco a tema natalizio. Il disco s’intitola The Zealot Gene ed è arrivato nel 2022, seguito l’anno dopo da un altro album.

Ian Anderson: la discografia in studio da solista

1983 – Walk Into Light
1995 – Divinities: Twelve Dances with God
2000 – The Secret Language of Birds
2003 – Rupi’s Dance
2012 – Thick as a Brick 2
2014 – Homo Erraticus
2017 – Jethro Tull – The String Quartets (con Carducci String Quartet)

La vita privata di Ian Anderson: moglie e figli

La prima moglie di Ian Anderson è stata Jennie Franks. I due sono rimasti insieme dal 1970 al 1974. Due anni dopo il musicista ha sposato Shoana Learoyd, che è ancora oggi la sua partner. Da questa relazione sono nati i suoi due figli, Gael e James Duncan.

Sai che…

– Ian Anderson è alto 1 metro e 75.

– Ha lavorato in un’edicola.

– Secondo una versione leggendaria delle sue origini musicali, Ian da giovane assistette a un concerto di Eric Clapton. Dopo aver visto Slowhand all’opera decise di dedicarsi a più di uno strumento, perché come chitarrista riteneva che non sarebbe mai stato alla sua altezza.

– Ian è stato uno dei protagonisti del Concerto di Natale 2021 in Vaticano.

– Ian Anderson è noto per la sua tendenza a suonare il flauto su una gamba sola. Il motivo? A quanto pare è tutta colpa di un giornalista disattento. Ian era infatti solito suonare l’armonica in quella posizione, ma un cronista distratto nel raccontare le prove della band sbagliò lo strumento. Anderson volle però sfruttare la fama acquisita grazie a questo errore e decise di povare davvero a suonare il flauto in quella maniera, andando incontro a non poche difficoltà, specialmente nei primi anni.

– Ian Anderson ha confessato nel 2020 di avere una malattia, la broncopolmonite cronica costruttiva, e di avere i giorni contati, ma dopo qualche giorno ha ritrattato, spiegando che sta curando il suo male ma che potrebbe restargli ancora molto da vivere.

– Su Instagram Ian Anderson ha un account ufficiale (a nome Jethro Tull) molto seguito dai fan vecchi e nuovi.

Di seguito Thick as a Brick, una delle canzoni dei Jethro Tull più famose:

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ultimo aggiornamento: 10 Agosto 2023 7:39


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