Donatella Rettore ha risposto alla mamma di Giorgia, la quale aveva difeso la figlia di fronte alle considerazioni della collega.
Circa una settimana fa, Donetella Rettore aveva espresso la sua opinione su Giorgia, celebre cantante, spiegando che secondo lei sia un po’ troppo sopravvalutata. Un considerazione a cui era seguito anche un paragone, dato che Donatella aveva accostato Giorgia a Whitney Houston. Immediata è stata la replica di Elsa Giordano, mamma della cantante, la quale ha voluto difendere la figlia. A distanza di una settimana, Donatella è tornata a parlare e questa volta si è rivolta direttamente alla signora Giordano.
L’antefatto
Prima di scoprire cosa abbia replicato Donatella Rettore è bene fare un passo indietro e scoprire di preciso cosa sia successo. Infatti, in seguito alle dichiarazioni della cantante sulla collega, Elsa Giordano aveva deciso di prendere le parti della figlia, che a differenza sua ha deciso di non esporsi.
Non a caso, la mamma di Giorgia aveva pubblicato un selfie in compagnia della figlia con una descrizione contenente un riferimento implicito a quanto dichiarato da Donatella, opponendosi quindi all’idea che sua figlia venisse paragonata a Whitney Houston.

La dura replica di Donatella Rettore alla mamma di Giorgia
In seguito alla pubblicazione del post di Elsa Giordano con cui difendeva la figlia Giorgia, Donatella Rettore è tornata a parlare. Ma questa volta, la cantante di “Splendido Splendente” ha voluto affidarsi a Facebook, dove ha provato a spiegare meglio la sua posizione.
“Carissima mamma di Giorgia, tutto bene? Ricordo benissimo quando siamo venuti Claudio ed io a casa sua. Io stavo facendo la gavetta e andavo a fare i cori in sala di registrazione e Claudio Rego faceva arrangiamenti per sbarcare il lunario. Scrivevamo canzoni e abbiamo anche scritto e arrangiato per July & Julie. Ricordo Giorgia quindicenne che mi guardava i glitter fra i capelli, adolescente talentuosa e destinata al successo“, ha scritto Donatella.
Il racconto prosegue: “La mia era una domanda: dov’è finita quell’artista tutta istinto e vocalità? Libera, viva, sorridente? … Perché una signora artista di 54 anni ha bisogno di tutti questi avvocati? Non merito risposta forse? Voglio un bene dell’anima a Giorgia e siamo amiche, non vedo l’ora di sentirla cantare libera. E lei sa bene cosa voglio dire. Ma forse il mio è solo un sweet dream. Auguri di ogni bene a lei e a tutta la sua family“.