Dopo le durissime parole di Uto Ughi contro i Måneskin, Enrico Melozzi interviene in loro difesa e attacca il violinista.
Volano parole fortissime tra i grandi nomi della musica classica in Italia! Dopo il durissimo attacco di Uto Ughi, celebre violinista italiano, ai Måneskin, la band italiana più famosa al mondo, è arrivata la replica, altrettanto dura e spietata, di Enrico Melozzi, celebre direttore d’orchestra. Un nome importante non solo nella musica classica, ma anche nella discografia italiana. Non è a caso, è stato proprio lui ad accompagnare la band romana nella cavalcata storica che li ha portati al trionfo a Sanremo nel 2021.
Enrico Melozzi attacca Uto Ughi
Che potesse schierarsi dalla parte dei quattro ragazzi era prevedibile. Che lo facesse con parole così dure, quasi spietate, era tutt’altro che facile da pronosticare. In un lungo post su Instagram, infatti, Melozzi non ha solo voluto difendere il gruppo di Zitti e buoni, ma ha anche colto l’occasione per attaccare in maniera diretta un maestro che, dal suo punto di vista, avrebbe dovuto appendere il violino al chiodo già da tempo.
“Difficile non avere pietà per un musicista che, raggiunta una certa età, anziché ritirarsi si ostina a suonare in pubblico“, ha scritto nell’incipit il noto direttore d’orchestra, aggiungendo però anche altre parole, ancora più difficili da digerire: “Ma molto difficile avere pietà per un violinista così stonato che non solo si presenta in pubblico senza vergogna, ma che soprattutto si permette di offendere e sminuire pubblicamente le nuove generazioni“.
Le parole in difesa dei Måneskin
Ovviamente l’intero dissing del direttore d’orchestra è finalizzato a difendere i Måneskin, a suo dire attaccati ingiustamente da Ughi. Dopo aver quindi spiegato che, dal suo punto di vista, il declino della musica classica in Italia e il totale distacco dalle masse sia frutto proprio di personaggi che, come Uto, la rendono un mondo per pochi, il musicista ha spiegato perché secondo lui sono più rispettabili Damiano e compagni che non musicisti come Ughi.
“Le band che lei disprezza, maestro Ughi, almeno creano dei brani nuovi, che possono piacerle o non piacerle“, ha spiegato il direttore d’orchestra, aggiungendo: “Per quanto mi riguarda, i Måneskin sono una rock band mentre lei, maestro Ughi, è solo una cover band di Vivaldi. E nemmeno delle migliori!“.
Di seguito il post di Melozzi: