Tiziano Ferro si commuove a Domenica In: il cantante ricorda con Mara Venier sua nonna, e non riesce a trattenere le lacrime parlando dei suoi insegnamenti.
Tiziano Ferro si è commosso a Domenica In ricordando la sua amatissima nonna! In collegamento da Los Angeles, l’artista di Latina ha presentato il suo nuovo documentario, Ferro, disponibile su Amazon Prime Video dal 6 novembre, e nell’occasione si è tuffato nei ricordi insieme a Mara Venier, affrontando le sue vecchie paure, le dipendenze e soprattutto il rapporto con la nonna, la donna che gli ha insegnato la spiritualità e l’amore!
Tiziano Ferro si commuove a Domenica In: il cantante ricorda la nonna
Durante l’intervista, Mara ha ricordato a Tiziano Ferro che durante il loro primo incontro lui le chiese un autografo per la nonna. Un ricordo molto tenero che ha aperto il cuore del cantautore, portandolo alle lacrime. Perché sua nonna è stata una persona davvero speciale nella sua vita. Non a caso le ha recentemente dedicato una canzone, In mezzo a questo inverno.
“L’accettazione è la fase più difficile, mi manca“, spiega il cantante: “Ricordo che l’unica cosa che lei voleva da me era che andassi a messa e io con lei ci andavo e avevo piacere nel sentire i sermoni. La sua gioia era quella e io per lei lo facevo volentieri, mi ha insegnato la spiritualità bella, di unione e quando è andata via mi sono reso conto che lei stava in un posto migliore perché me lo ha spiegato lei“.
Tiziano Ferro ospite di Domenica In
Ma l’intervista di Tiziano nel salotto televisivo di Mara è stata molto altro. D’altronde, la loro amicizia è sincera e molto forte. Lo ha affermato lo stesso Ferro: “Solo tu potevi farmi cantare in casa alle 5 del mattino“.
Parlando del suo documentario, il cantautore ha parlato delle cicatrici che si porta dietro, che sono evidenti sul suo corpo, sulla sua pelle. Cicatrici che non vanno nascoste, perché sono belle: “Di alcol, di droga, di dipendenze, di depressione si parla ma si parla sempre in termini di problema. Non si parla mai del fatto che esistono delle strade. Spesso non è una condizione ambientale, ma è una condizione fisica, è una malattia, una tendenza genetica a cadere in una dipendenza genetica che non puoi interrompere“. Di seguito il video della sua intervista: