L’esibizione scalza di Fiorella Mannoia ha conquistato il pubblico di Sanremo: si tratta semplicemente di una promessa mantenuta.
Parte in maniera impeccabile la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Presentata da Amadeus insieme a Marco Mengoni, la prima serata ha visto la partecipazione dei 30 artisti in gara. Tra questi anche Fiorella Mannoia, che si è presentata sul palco dell’Ariston a piedi scalzi: ha mantenuto la promessa fatta nei giorni precedenti il Festival.
Perché Fiorella Mannoia indossava un abito da sposa?
Fiorella Mannoia ha sorpreso il pubblico non solo per la sua scelta di esibirsi scalza, ma anche per il suo abito lungo bianco, che ha richiamato l’immagine di una sposa. Questo outfit – firmato da Luisa Spagnoli – non è stato solo una scelta estetica, ma ha rappresentato un matrimonio metaforico con il palco di Sanremo e il suo pubblico, come suggerito dai versi della sua canzone “Mariposa”.
Proprio il testo del brano sanremese allude alle donne e alla loro indipendenza e libertà, caratteristiche che contraddistinguono la stessa artista. “Mariposa” è infatti un inno all’orgoglio femminile e vuole celebrare le donne in ogni loro ruolo, che siano spose o tanto altro ancora.
Con la sua esibizione scalza e in abito da sposa, la cantautrice romana ha lasciato un segno indelebile nella 74esima edizione della kermesse. Il suo stile inusuale, con un tocco di originalità, le ha fatto guadagnare punti nel FantaSanremo, un gioco che coinvolge il pubblico e gli appassionati del Festival.
Scalza sul palco: una tradizione a Sanremo
La scelta di esibirsi senza scarpe non è stata solo una mossa per conquistare punti nel FantaSanremo, ma anche un gesto che rispecchia una sua abitudine consolidata durante i concerti. Fiorella Mannoia però non è stata la prima di certo a calcare il palco dell’Ariston a piedi nudi.
Prima di lei, artisti come Madame, Sandie Shaw e Marina Rei hanno fatto la stessa scelta, ognuno con le proprie motivazioni. Per Mannoia, togliere le scarpe è un modo per sentirsi più a proprio agio e per esprimere una maggiore comodità e autenticità durante la performance.