Orietta Berti è stata inseguita da tre auto della polizia a Sanremo: la rivelazione sconvolgente della cantante alla vigilia del Festival.
Orietta Berti come Arsenio Lupin o Diabolik: l’usignolo di Cavriago è stata inseguita da non una, non due ma ben tre auto della polizia! A raccontarlo è stata la stessa aritista ai microfoni de La vita in diretta, svelando cosa le è accaduto a causa dell’istituzione della zona rossa nella città di Sanremo a causa dell’emergenza Coronavirus. “A me sembra di vivere sulla luna“, ha affermato Orietta, aggiungendo: “Non c’è un’anima viva la sera qui“.
Sanremo: Orietta Berti inseguita dalla polizia
La particolare disavventura alla cantante emiliana è avvenuta la domenica sera. Come spiegato dall’aritsta, tre volanti della polizia l’hanno fermata per un controllo perché trovata in giro per la Città dei Fiori poche ore dopo l’inizio del coprifuoco.
Queste le sue parole, degne di un film poliziesco: “Mi ha fermato la polizia perché erano le 22.05 e, da Bordighera, sono andata a ritirare gli abiti all’hotel Globo di Sanremo. Tre macchine della polizia mi hanno inseguito e mi hanno fermata. ‘Dove va lei?, mi hanno chiesto. Ho spiegato che stavo andando a ritirare gli abiti. ‘A quest’ora?’, mi hanno risposto. E io: ‘Per forza, devo provarli, se non mi vanno bene me li devono aggiustare!’. Mi hanno seguito fino al Globo perché non ci credevano…“.
Orietta Berti non riconosciuta per colpa… della mascherina!
Ovviamente il racconto dell’artista emiliana ha destato non poco stupore anche al conduttore del programma televisivo, che le ha chiesto perché non l’avessero riconosciuta. La risposta della cantante è stata un secco no: “Avevo la mascherina, qui non si riconosce nessuno con quelle orecchie a sventola…“. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, e adesso la Berti è pronta al grande ritorno sul palco dell’Ariston. Un ritorno, secondo i bene informati, con tanto di tacchi a spillo!