È morto Manny Charlton, fondatore dei Nazareth: il chitarrista scozzese aveva 80 anni.
La grande storia del rock perde un altro pezzo importante: è morto Manny Charlton, chitarrista scozzese famoso soprattutto per essere stato uno dei membri fondatori dei Nazareth, formazione storica hard rock, attiva soprattutto tra la metà degli anni Settanta e gli anni Ottanta. A confermare il decesso è stato il nipote, che sui social ha pubblicato una sua foto con scritta questa didascalia: “RIP Grandad“. Non conosciamo le cause della sua scomparsa.
Morto Manny Charlton, il chitarrista di Love Hurts
Nato in Spagna nel 1941, Manny si era trasferito qualche anno dopo in Scozia, il Paese dov’era cresciuto e in cui aveva conosciuto gli altri membri dei Nazareth. Fondò con loro la band nel 1968, e raggiunse fin da subito buoni risultati in ambito hard rock. Nel 1971 il gruppo fu scelto per esibirsi addirittura in tour insieme ai Deep Purple, all’epoca all’apice della loro carriera.
Attivo all’interno del gruppo, fu lui a produrre e a dare slancio all’album che fece entrare di diritto i Nazareth nella storia del rock: Hair of the Dog, disco del 1975 che per certi versi anticipò certi stilemi del cosiddetto pop metal degli anni Ottanta. A trascinarlo una canzone di grandissimo successo, Love Hurts, cover di un classico degli Everly Brothers:
Manny Charlton e i Guns N’ Roses
Negli anni successivi Manny rimase uno dei membri cardine dei Nazareth, ma si dedicò anche ad altre attività. Ad esempio, produsse molte canzoni di Appetite for Destruction, album di debutto dei Guns N’ Roses, su richiesta di Axl Rose. Le sue versioni alla fine non vennero però scelte per il disco definitivo, affidato invece a Mike Clink, e vennero stampate solo nel 2018 all’interno di una ristampa dello storico album.
Nel 1990 Manny lasciò quindi i Nazareth, dopo aver pubblicato il diciassettesimo album con loro, e iniziò una carriera solista che non lo portò a raggiungere gli stessi successi, ma che gli permise di continuare a suonare fino a pochi anni fa.