Morgan torna a parlare della propria casa di Monza, svelando di aver sporto denuncia contro l’acquirente dell’immobile e di aver chiesto l’intervento della politica.
Morgan è sotto sfratto, e questo ormai lo sa tutta l’Italia. Come sa che qualcuno, in particolare l’amico Vittorio Sgarbi, gli ha già trovato una soluzione momentanea piuttosto comoda in un palazzo storico di Sutri.
Ma la questione relativa alla casa di Monza del cantautore continua a far discutere, visto che lo stesso artista non sta certo facendo passare tutta la vicenda sotto silenzio.
Anche perché il dolore che sta provando in questi giorni non è immaginabile da tutti, e Castoldi ha provato a quindi a descriverlo con parole molto forti. Leggiamole insieme.
Morgan: la casa di Monza e il valore affettivo
Che il noto musicista, ex coach di The Voice of Italy, sia sotto shock, è piuttosto palese e anche ragionevole. Ma il motivo per cui sta soffrendo tanto per la perdita della propria casa non è quello che in molti avrebbero immaginato.
Tornato sull’argomento durante lo Spoleto Arte, Morgan ha infatti dichiarato: “In questi giorni la mia casa, che è il centro della mia creatività, è sotto assedio, mi è stata tolta. Ma non mi interessano le quattro mura. Posso dormire anche su una panchina. Là dentro c’è però la mia vita, il mio lavoro, quello che ho fatto negli ultimi 30 anni“.
Morgan denuncia l’acquirente della sua casa
Per difendere con tutte le proprie forze l’immobile che gli sta sfuggendo di mano, Morgan ha deciso di passare al contrattacco: ha denunciato l’acquirente della casa. Il motivo? A quanto pare, avrebbe approfittato della sua passionalità per chiedergli 500mila euro entro il 31 luglio.
Queste le sue parole rilasciate all’Adnkronos: “Si è approfittato di una mia situazione di precarietà emotiva. Gli avevo offerto i 230mila euro, che è il prezzo con cui hanno svenduto la mia abitazione, più altri 100mila euro e, preso da un attacco di follia, sono arrivato a offrirgli persino 200mila euro. Questa è una vera speculazione nei miei confronti, chiunque sano di mente non si sarebbe comportato così!“.
L’artista ha poi ribadito che la sua battaglia non finisce qui, e che ha chiesto un serio intervento alla politica. È infatti al lavoro per presentare una relazione al Mibac per far riconoscere che la sua abitazione è la casa di un artista e che come tale andrebbe salvaguardata. “Aprite gli occhi, punire un artista è punire tutti voi, perché l’artista incarna i sentimenti dell’umanità“, ha concluso Morgan.
Di seguito il video di Amore assurdo di Morgan: