Lady Gaga ha affrontato il delicato tema dei dilaganti suicidi in una lettera aperta. Ecco le sue toccanti parole.
Lady Gaga è una star da sempre molto attenta alle fragilità delle persone comuni. Sa bene cosa voglia dire affrontare periodi delicati della propria vita e, in collaborazione con il presidente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha pubblicato una lettera nella quale parla dei propri disturbi psicologici e delle crescenti e preoccupanti statistiche sui suicidi.
Lady Gaga, lettera aperta contro il suicidio
In occasione della 23esima giornata mondiale della salute, Lady Gaga ha deciso di pubblicare una lettera aperta sul Guardian. La popstar ha deciso di sfruttare al meglio la propria notorietà per far giungere un messaggio di supporto al maggior numero di persone possibile.
Gaga sa bene cosa voglia dire sentirsi soffocare dalla depressione. A chi prova oggi ciò che lei stessa ha vissuto in passato, intende spiegare come ci siano persone pronte a dar loro aiuto, affrontando insieme ciò che in alcuni casi conduce alla morte per suicidio: “Chiunque pensi al suicidio è figlio, figlia, amico o collega di qualcuno. Sono amati membri delle nostre comunità, per questo non bisogna abbandonarle”.
Ad aggravare la situazione, ha spiegato Lady Gaga, sono la paura, la stigmatizzazione sociale e la mancanza di comprensione. Si tratta di un problema sociale, su scala globale, eppure si fa ancora una tremenda fatica a parlarne, il che non fa che far scivolare ulteriormente questi soggetti a rischio nel proprio baratro personale. La lettera si conclude con una lista di statistiche da far gelare il sangue: “800mila persone si tolgono la vita ogni anno. Cosa possiamo fare?”.
A Star is Born, Lady Gaga conquista tutti
Intanto al momento Lady Gaga è impegnata nella presentazione di A Star is Born, il film che la vede protagonista al fianco di Bradley Cooper, al suo esordio come regista. I critici che hanno già avuto modo di vedere la pellicola, ne parlano in maniera entusiasta, elogiando le capacità interpretative della popstar.
Questo non è il primo film cui prende parte, ma è il suo esordio come protagonista. In parte, per realizzare il suo personaggio, Cooper ha scavato nella sua vita privata, sottolineando anche i problemi affrontati a inizio carriera a causa del suo aspetto. I due hanno lavorato a stretto contatto, rendendosi protagonisti, tra canto, produzione e scrittura, di ben 19 delle 34 canzoni che compongono la colonna sonora.