Il padre di Britney Spears è stato assolto dalle accuse di abuso su minore nei confronti del nipote. Confermato però l’ordine restrittivo ai danni dell’uomo.
Il padre di Britney Spears è stato assolto dalle accuse di abuso su minore! Lo riportano i media americani, secondo cui l’uomo sarebbe stato ritenuto non colpevole. Resta però ancora in vigore l’ordine restrittivo che impedirà a Jamie di avvicinarsi ai nipoti.
Ecco tutti gli sviluppi su questa situazione che vede coinvolti direttamente anche Britney, l’ex marito Kevin Federline e i loro due figli.
Britney Spears, il padre assolto dalle accuse di violenza sul nipote
L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Ventura ha inviato un comunicato stampa martedì affermando che tutte le accuse penali presentate contro Jamie, padre di Britney Spears, sono state respinte. “Dopo aver esaminato il tutto, non ci sono prove sufficienti che il sig. Spears abbia commesso un reato“, si legge dalla nota.
Alla fine di agosto, Federline aveva presentato un rapporto della polizia accusando Jamie, 67 anni, di aver picchiato suo figlio di 14 anni, Sean Preston Federline. Stando a quanto riferito, però, non ci sarebbe stata alcuna violenza, anche grazie all’intervento di Britney che sarebbe riuscita ad allontanare i figli dal nonno prima che accadesse qualcosa di più grave.
Britney Spears: la custodia dei figli
People ha riferito che Kevin ha ora la custodia al 90% di Jayden e Sean e a Britney è rimasto solo il 10%. In precedenza esercitavano una custodia equa dei due ragazzi. I suoi problemi personali hanno però portato la cantante a perdere affidabilità.
D’altronde, dopo il divorzio tra lei e Kevin nel 2007, la custodia dei bambini era stata assegnata proprio al ballerino a causa della sua precaria condizione mentale. E oggi, a distanza di anni, la situazione non è troppo migliorata, se pensiamo che solo lo scorso aprile 2019 era stata internata in una struttura per la salute mentale a causa dello stress legato ai problemi di salute del padre.
Britney insieme ai suoi figli nel seguente scatto: