L’inedito di Holden si merita il titolo di “miglior debutto della storia di Amici”: il pezzo ha registrato oltre 160mila stream in 24 ore.
Il 7 novembre sono stati resi disponibili gli inediti degli allievi di Amici 2023. Tra questi, anche quello di Holden, dal titolo “Dimmi che non è un addio”. Trionfando al talent come un figlio d’arte – figlio di Paolo Carta (musicista e marito di Laura Pausini) – ha conquistato il suo banco, scelto dal prof Rudi Zerbi.
Il successo di Holden ad Amici 2023
Joseph Carta – alias Holden – arriva nella scuola di Amici 2023 già come una promessa. Figlio (e figliastro) di due grandi artisti della musica italiana, cresce a suon di musica ispirato lungo la sua giovane carriera.
Classe 2000, prende il nome d’arte dal protagonista del libro “Il Giovane Holden” di J.D. Salinger. E con esso, inizia a farsi conoscere già nel 2020 con i suoi primi brani: “Se un senso c’è“, “Flute“, “Alieno“. L’anno successivo, debutta con il suo primo disco, “Prologo“, in cui duetta con Coez, Gemello e Quentin40.
Tra il 2022 e il 2023, infine, esordisce con i brani “Farmi a pezzi“, “Tu lo sai già“, “Neon” e “Lampi”. Per quest’ultimo, ha confessato di essere stato particolarmente influenzato dal mondo Pop/EDM.
Il significato di “Dimmi che non è un addio”
Il suo ultimo progetto, “Dimmi che non è un addio”, fa giungere Holden verso il suo banco nella scuola di Amici 2023. Presentato come suo inedito, il singolo conquista il primato di debutto più alto nella storia del programma. A seguire, troviamo: Petit (116.859 stream), Mida (90.739 stream), Mew (85.192 stream), Lil Jolie (58.916 stream) e Holy Francisco (49.438 stream).
Il brano parla del dolore che il protagonista prova, consapevole che la sua storia d’amore stia volgendo al termine. Tuttavia, il suo cuore non si sente ancora pronto a dire davvero “Addio”.
Di seguito il video del nuovo singolo: