Gianna Nannini risponde alla polizia dopo le polemiche per l'ultimo video
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Gianna Nannini risponde alla polizia: “L’arte è uno stato indipendente”

Gianna Nannini

Gianna Nannini attraverso i social ha rispoto ai sindacati della polizia dopo le polemiche sul video di L’aria sta finendo.

Dopo il polverone mediatico sollevato dal video di L’aria sta finendo, Gianna Nannini ha scelto di rispondere ufficialmente ai sindacati della polizia. Il 14 gennaio molti comunicati stampa hanno riportato le parole riferite da alcuni esponenti dei sindacati e dal deputato della Lega Gianni Tonelli ad Adnkronos. Parole di biasimo e di denuncia per l’ultimo video della rocker senese, in cui, tra le varie rappresentazioni, si notano anche dei poliziotti con la testa di maiale. Un “oltraggio” che non è stato perdonato dai diretti interessati. Tuttavia, sui social l’artista ha difeso la propria libertà d’espressione, sottolineando comunque che nessuno aveva intenzione di offendere la polizia.

Gianna Nannini risponde alla polizia

Ci ha messo circa 24 ore la rocker per pensare alla risposta da dare a chi l’ha attaccata, cercando di chiudere una volta per tutte una polemica sterile, visto che il brano non è in realtà un pezzo politico, bensì una canzone d’amore.

Gianna Nannini
Gianna Nannini

Queste le sue parole: “Non posso credere che una canzone d’amore come L’aria sta finendo scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’Arte è uno stato indipendente“.

Gianna Nannini spegne le polemiche

Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita“, ha proseguito la rocker senese, sottolineando il primo aspetto da dover mettere in evidenza. Tuttavia, c’è un ma: “Nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere“. Per questo nella clip c’è un esplicito riferimento al caso di George Floyd negli USA, diventato ormai un paradigma della violenza di chi può vantare una posizione di potere o dominio.

È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone“, conclude la Nannini: “Proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane“. Di seguito il video che ha fatto tanto discutere:

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:59

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