Fedez ha chiesto scusa alla famiglia di Willy sui social: uno degli arrestati per l’omicidio del 21enne è infatti un suo fan e non sarebbe vicino agli ambienti dell’estrema destra.
Continua a far discutere e a dividere l’Italia l’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte a Colleferro. Sui social negli ultimi giorni a parlarne è stato ancora Fedez, che stavolta ha chiesto scusa per il tam-tam mediatico che si è sollevato sulla vicenda. L’artista è rimasto infatti indirettamente coinvolto dopo che qualcuno ha sottolineato come uno degli arrestati, Francesco Belleggia, non sia legato agli ambienti dell’estrema destra ma sia invece un suo fan.
Omicidio Willy: Fedez chiede scusa alla famiglia
Dopo aver scoperto di essere l’idolo di uno dei presunti assassini, il rapper ha voluto mandare un messaggio alla famiglia del 21enne ucciso: “Vorrei riuscire a commentare una cosa del genere, invece rimango senza parole e forse è meglio così. Mi sento solo di chiedere scusa alla famiglia di Willy, perché questo circo non se lo meritavano“. Di seguito il tweet dell’artista milanese:
Nel testo condiviso da Fedez si parla delle simpatie politiche di Belleggia, che avrebbe messo like a Matteo Renzi e ad alcuni esponenti del Movimento 5 stelle, restando dunque distante dagli ambienti dell’estrema destra neo-fascista.
Fedez risponde alle polemiche sulla morte di Willy
Nelle storie su Instagram il rapper milanese ha quindi aggiunto che non è questo l’unico articolo ad aver attaccato sia lui che la moglie Chiara. Ce ne sarebbero molti altri che avrebbero puntato il dito contro la coppia, accusata di aver criticato senza alcuna prova la cultura sub-fascista di alcuni ambienti in relazione alla morte di Willy.
“Tutto questo perché io e mia moglie saremmo colpevoli di aver espresso il nostro pensiero in maniera civile“, afferma Fedez sui social: “Ma che senso ha? Davanti a tutto questo alzo le mani e mi dispiaccio. Perché questo non è dibattito, questa è mer*a“. Ricordiamo che già alcuni giorni fa Fedez aveva avuto un battibecco social con un dirigente di Fratelli d’Italia sul tema fascismo.