Bruce Springsteen: la carriera, la vita privata e le curiosità sul Boss della musica americana, uno dei cantautori più amati di tutti i tempi.
Il mondo della musica ha un solo Boss: il suo nome è Bruce Springsteen. Cantautore, chitarrista e soprattutto uomo di altissimo livello, ha contribuito a rendere la musica rock una musica impegnata, in tutti i sensi.
Di figure così carismatiche nella storia ce ne sono state poche. Non a caso, molti lo amano, e chi non lo ama lo rispetta. Perché ci sono qualità che vanno oltre il talento e ti permettono di diventare un’icona andando al di là della tua effettiva professione. Dire che Bruce sia infatti un simbolo del Novecento, al pari di Elvis, Beatles e pochi altri, non è un’esagerazione. Ripercorriamo insieme la sua carriera e la sua vita privata attraverso alcune curiosità.
Chi è Bruce Springsteen: la biografia e la carriera
Bruce Frederick Joseph Springsteen è nato a Long Branch, New Jersey, il 23 settembre 1949 sotto il segno della Bilancia. Cresciuto nella cittadina di Freehold con il padre Douglas Frederick, di origini iralndesi e olandesi, e la madre Adele Ann Zirilli, di origine italiana, nell’infanzia ha dovuto affrontare condizioni economiche non favorevoli. A rendere difficili i suoi primi anni di vita hanno contribuito due fattori: il rapporto conflittuale con il padre; il complesso approccio con l’educazione scolastica, complice l’iscrizione a un istituto cattolico.
Ad aiutarlo è intervenuta però fin da subito la musica. Il suo primo contatto avviene quando il piccolo Bruce ha solo 7 anni, nel 1956. Nell’occasione, assiste a un’esibizione di Elvis Presley in televisione e ne rimane talmente colpito da farsi regalare per Natale una chitarra di plastica.
Negli anni successivi sostituisce il giocattolo con uno strumento vero e inizia a prendere lezioni dal cugino. Una volta ottenuta la sua prima chitarra elettrica, Bruce apre i suoi orizzonti musicali. Viene colpito dal rock della British Invasion, ossia quello di Beatles, Rolling Stones, Who e altri straordinari gruppi britannici di quel periodo.
La sua prima esperienza musicale arriva nel 1965, come chitarrista nel gruppo The Rougues. In questi anni Bruce si fa le ossa all’interno di diverse band giovanili. Proprio mentre milita in una di queste formazioni, i Castiles, incontra per la prima volta il chitarrista Steven Van Zandt, destinato a diventare uno dei suoi migliori amici.
Una vera svolta nella sua carriera è l’inizio della frequentazione di Asbury Park, una località marittima sulla costa del New Jersey, nel 1969. Qui ha l’occasione di conoscere tanti musicisti, con cui mette in piedi una band di discreto successo nella zona: gli Steel Mill. Sono questi gli anni in cui l’artista inizia a imporsi sulla scena americana, attirando le attenzioni di alcune realtà discografiche.
Forte di un’esperienza ormai consolidata, nei primi anni Settanta Springsteen entra in contatto con la Columbia, che vuole fare di lui un ‘nuovo Bob Dylan’. Ma Bruce ha un’anima rock, non folk. Riesce così a coinvolgere nella produzione del suo primo album molti dei musicisti conosciuti ad Asbury Park. Nel gennaio del 1973 esce il suo primo album: Greetings from Asbury Park, N.J.
Ascoltiamo insieme Blinded By the Light, singolo estratto da questo disco:
Presentato come una nuova stella del folk, Bruce registra in realtà un primo disco soft rock che stranisce il pubblico e, nonostante il plauso della critica, va incontro a un successo molto relativo. Stessa sorte per il secondo album. Solo le esaltanti esibizioni dal vivo salvano Springsteen in questi momenti difficili.
Nel frattempo, il gruppo di spalla dell’artista assume il nome di E Street Band, e il Boss mette nero su bianco la canzone destinata a cambiargli la vita: Born to Run, title track dell’omonimo album del 1975:
Un giornalista definisce Bruce come “il futuro del rock and roll“. Non si sbaglia. Da lì in avanti la carriera del cantautore del New Jersey è un crescendo di successi, che tocca il suo apice con l’album Born in the U.S.A. del 1984, ma anche con Tunnel of Love del 1987. In verità, ogni album pubblicato dal Boss, con o senza la E Street Band, è un successo straordinario, complice il suo carisma estremo e le sue scoppiettanti esibizioni live, che gli permettono di diventare un’icona della musica mondiale.
Cosa fa oggi Bruce Springsteen
Continua la sua indescrivibile carriera, fatta di brani di altissima qualità e testi di una profondità assoluta. Il suo ultimo album da solista, Western Stars, è uscito nel 2019 ed è un omaggio alla musica pop dell’America occidentale degli anni Sessanta, seguito nel 2020 da un nuovo album con la E Street Band, Letter to You.
Senza sosta, anche nel 2022 Bruce ha dato alle stampe un album, stavolta un disco di cover di musica soul. S’intitola Only the Strong Survive. Dopo essere tornato in tour in giro per il mondo, nel 2024 ha quindi raccontato la sua incredibile storia, la sua carriera e la sua vita in un documentario, Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band. E in occasione della presentazione si è lasciato andare a una dichiarazione che ha stupito i suoi fan, ma che rappresentano alla perfezione il personaggio: “Se dovessi morire domani mi andrebbe bene. Il mio è stato un grandissimo viaggio“.
La discografia in studio
1973 – Greetings from Asbury Park, N.J.
1973 – The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle
1975 – Born to Run
1978 – Darkness on the Edge of Town
1980 – The River
1982 – Nebraska
1984 – Born in the U.S.A.
1987 – Tunnel of Love
1992 – Human Touch
1992 – Lucky Town
1995 – The Ghost of Tom Joad
2002 – The Rising
2005 – Devils & Dust
2006 – We Shall Overcome: The Seeger Sessions
2007 – Magic
2009 – Working on a Dream
2012 – Wrecking Ball
2014 – High Hopes
2019 – Western Stars
2020 – Letter to You
2022 – Only the Strong Survive
La vita privata di Bruce Springsteen: moglie e figli
Dal 1991 Bruce Springsteen è sposato con Vivienne Patricia Scialfa, sua collaboratrice e membro della E Street Band (in qualità di cantante e chitarrista), nota a tutti con il nome di Patti Scialfa. Anche lei nata a Long Branch (e di origini italiane), è la madre dei tre figli del Boss: Evan James, Jessica Rae e Samuel Ryan.
La loro storia non è stata però solo rose e fiori. Durante un periodo di crisi nella loro relazione, Bruce era arrivato addirittura a sposarsi, per la prima volta, con la modella Julianne Phillips, da cui ha divorziato nel 1989.
Chi è Patti Scialfa, la moglie di Bruce Springsteen
Nata a Long Branch il 29 luglio 1953 sotto il segno del Leone, Patti è non solo la moglie di Springsteen, ma anche una cantatrice a sua volta, oltre che uno dei componenti della E Street Band.
Purtroppo da qualche anno non riesce però a prendere parte ai tour del gruppo a causa di una malattia: “Nel 2018 mi hanno diagnosticato un mieloma, per me è diventato difficile, molto faticoso“. La donna ha quindi aggiunto che la malattia condiziona il suo sistema immunitario ed è quindi costretta a fare molta attenzione.
Sai che…
– Che cosa è successo a Bruce Springsteen, si chiedono in molti. Ha avuto alcuni problemi di salute sul finire del 2023. Non proprio una malattia, ma un problema piuttosto fastidioso: un’ulcera peptica.
– A quanto ammonta il patrimonio di Bruce Springsteen è una domanda lecita. Secondo una stima di Forbes datata 2019, il Boss avrebbe messo insieme circa 500 milioni di dollari.
– Bruce Springsteen è alto 1 metro e 77.
– Da tutti è conosciuto come The Boss. L’origine di questo soprannome è però ancora incerta. Secondo alcuni sarebbe stata originata dal fatto che, durante i primi anni di carriera, era lui a ricevere la paga e a distribuirla tra i membri dei suoi gruppi. Per altri invece sarebbe la sua abilità nel Monopoli ad avergli fatto ottenere questo lusinghiero soprannome, divenuto di dominio pubblico nel 1974.
– Dove vive Bruce Springsteen è un’altra domanda che molti si fanno. Dal 2006 si è trasferito a Colts Neck, nel New Jersey, in una fattoria di oltre 160 milioni di ettari.
– Il suo primo soprannome è stato però The Doctor.
– Per parte di madre è originario di Vico Equense, in provincia di Napoli.
– Sua sorella Pam è un’attrice e fotografa molto apprezzata.
– Le sue prime chitarre gli furono regalate dalla madre con grandi sacrifici economici e ricorrendo spesso a prestiti.
– La prima canzone rock che ha imparato a suonare è stata Twist and Shout degli Isley Brothers.
– Ha dedicato alla moglie Patti alcune canzoni, tra cui Red Headed Woman.
– Si è interessato alle vicende della guerra del Vietnam e poi in generale di ogni guerra dopo che un suo musicista, Bart Haynes, era rimasto ucciso in combattimento nel 1967.
– Viene considerato da molti come una sintesi tra Elvis e Bob Dylan, per l’approccio rock a testi da sempre impregnati di tematiche sociali. Nella sua carriera si è però misurato anche con altri generi tipici della cultura americana, come il country.
– Bruce Springsteen ha sofferto di una malattia anche il passato. Il grande rocker americano ha più volte ammesso di aver sofferto di depressione e problemi mentali.
– Si è sempre schierato in prima linea sulle questioni più importanti del dibattito politico e ha sostenuto apertamente Barack Obama durante gli anni della sua presidenza.
– Ha vinto un premio Oscar per la Miglior canzone originale grazie al capolavoro Streets of Philadelphia, per il film Philadelphia con Tom Hanks e Denzel Washington.
– Ha conquistato 20 Grammy Award.
– Su Instagram ha un account ufficiale. È presente anche su TikTok ma non con un account ufficiale.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Bruce Springsteen, ecco una playlist presente su Spotify: