Cesare Cremonini ha parlato del prossimo Natale, che potrebbe essere condizionato dall’emergenza Coronavirus: ecco la riflessione del cantautore bolognese.
Nelle discussioni sul prossimo Natale s’inserisce anche Cesare Cremonini. Mentre tutti noi stiamo aspettando con ansia il prossimo Dpcm per poter capire se potremo o meno festeggiare con i nostri parenti, il cantautore bolognese ha condiviso un post su Instagram per spiegare che anche un Natale più intimo, con poche persone, può essere felice. Ecco la riflessione dell’artista.
Cesare Cremonini: una riflessione sul Natale
Con grande delicatezza, ma anche con grande chiarezza, l’ex Lunapop ha spiegato che da qualche anno il suo Natale è un Natale intimo, ma non per questo meno felice di quelli del passato, con le grandi riunioni familiari. Scrive l’artista: “Non ho ricordi recenti di un Natale da carovana, con grandi tavolate. In casa mia sopravvive l’idea di un Natale sobrio, molto tradizionale. Siamo stati in tanti anche noi, poi in quattro da alcuni anni. Ora in tre“. Ricordiamo che nel 2019 Cremonini ha perso il padre.
Cesare Cremonini: il messaggio in vista delle festività natalizie
“Senza mancare di rispetto alle famiglie che vivono separate e lontane, che spero restino unite insieme ai bambini, non sento il bisongo di litigare per un desiderio così intimo da appartenere a tutti“, ha aggiunto il cantautore, che ha le idee molto chiare su quello che dovrà essere il prossimo Natale.
“Ognuno di noi vorrebbe un Natale normale, ‘come da bambini’“, continua Cremonini: “Ma bambini non siamo più e piangere non serve“. L’idea del cantante è chiara: un Natale intimo non vuol dire infelice, almeno per lui, che vive questa festa come un desiderio solitario ispirato da un sentimento molto comune, ovvero il rivivere l’illusione dei migliori ricordi vissuti di bambino. Ecco il suo post pubblicato su Instagram: