La cantante è stata attaccata sui social per essersi sbiancata. La madre la difende.
Durante la prima di “Renaissance: A Film by Beyoncé“, tenutasi a Los Angeles, Beyoncé è apparsa con un incarnato più chiaro del solito. E sui social non sono mancati i commenti negativi.
Non è la prima volta che la cantante viene accusata di aver fatto ricorso alla medicina estetica per modificare il colore della pelle, ma questa volta è intervenuta la madre in sua difesa.
Beyoncé accusata di essersi sbiancata
Nel 2008 Beyoncé era stata bersaglio di critiche in seguito ad una campagna L’Oréal, di cui è stata testimonial per sette anni, durante la quale era apparsa con una pelle molto chiara ed i capelli biondissimi. La cantante aveva affermato in seguito di non aver apportato modifiche al suo incarnato, e tantomeno di sapere se qualcuno lo avesse per lei.
Alcuni dermatologi che erano stati interpellati in merito avevano affermato che, secondo loro, a rendere la pelle di Beyoncé così chiara non era stato sufficiente qualche tocco di Photoshop. Si sarebbe trattato piuttosto di una cura di acido cogico e diidrossibenzene, responsabili di uno schiarimento della pigmentazione della pelle.
Nel 2012, invece, a fare scalpore era stata la copertina del quarto album di Beyoncé, nella quale l’incarnato della donna era apparso ancora più pallido.
La polemica si è poi riaccesa di recente, alla prima di “Renaissance: A Film by Beyoncé“. A difenderla dalle accuse di “sbiancamento”, che sono immediatamente nate sui social, è intervenuta la madre. Tina Knowels ha preso le parti della figlia esponendosi con un post su Instagram. “Ho deciso di scrivere un post dopo aver visto tutti i commenti stupidi, ignoranti, razzisti su di lei, la pelle chiara e il fatto che aveva i capelli color platino per sembrare bianca (…)”.
Non manca di accusare coloro che si sono permessi di giudicare la figlia: “Voi idioti decidete che lei sta cercando di diventare una donna bianca e per questo si sta scolorando la pelle? Che tristezza che alcuni della sua stessa gente (intendendo gli afro americani, ndr) vanno avanti con questo tema, con odio e gelosia. Ma davvero? Aveva i capelli platino per fare pendant con il vestito...” (riferendosi al dress code argento richiesto dalla serata).