Attraverso un’intervista a Libero, il direttore artistico di Sanremo, Amadeus, ha risposto alle accuse mosse da Morgan nell’ultima settimana.
Passano i giorni ma non si ferma la querelle che ha come protagonisti Morgan e Amadeus. Dopo le accuse, anche durissime, del cantautore brianzolo, estromesso da Sanremo ed escluso dalla finale di Sanremo Giovani (cui avrebbe dovuto parteicpare come membro della giuria), il presentatore e direttore artistico ha voluto chiarire la questione in un’intervista Libero. Nell’occasione, ha spiegato cosa è successo dal suo punto di vista, respingendo totalmente gli attacchi dell’ex Bluvertigo.
Amadeus risponde a Morgan
Senza molti giri di parole, il direttore artistico ha affermato che Morgan ha mentito: “Ha detto tante cose non vere. Non gli ho promesso un posto dei 26 Big, gli ho detto solo di mandare, se ce l’aveva, un brano da sottopormi. A lui come a tanti altri. Me ne ha mandati cinque. Ho ritenuto che non fossero giusti per il mio Festival“. Parole molto chiare quelle del presentatore, che ha escluso il cantautore per una mera scelta artistica. Il mobbing paventato da Castoldi quindi non c’entrerebbe.
Morgan insulta Amadeus
Non solo sui social. Il cantautore brianzolo si sarebbe andato a parole offensive anche in privato nei confronti del direttore artistico: “Mi ha mandato degli insulti in privato che meglio far finta di niente. Peccato, perché a parlare di musica è bravissimo, ma poi il dato di fatto è che si arrabbia con tutti. Per me si è alterato solo perché ho chiamato Bugo, ma il brano di Cristian è molto bello. Se avessi voluto fare un po’ di casino li avrei chiamati entrambi“.
Tra le accuse di Morgan c’era anche quella di poca riconoscenza per chi aveva invece lavorato anche gratis per lui. Un’accusa che Amadeus non accetta: “Non mi sarei mai permesso…“. Infine, rispondendo alle accuse d’incompetenza nel giudicare la musica, Amadeus ha concluso: “Non sono d’accordo. Un direttore artistico ha una visione personale del suo Festival e sceglie seguendo i suoi criteri. E comunque non sempre un grande allenatore è stato un grande giocatore. Guarda Mourinho…“.