Al Bano contro Sanremo 2021: “Farlo adesso sarebbe una scelta scellerata!”

Al Bano contro Sanremo 2021: “Farlo adesso sarebbe una scelta scellerata!”

Al Bano si è scagliato contro il Festival di Sanremo 2021, ancora in forse a causa dell’emergenza Coronavirus: ecco il pensiero del cantante pugliese.

Il Festival di Sanremo 2021 non s’ha da fare, parola di Al Bano! O meglio, non deve essere vissuto a marzo, con i protocolli sanitari che renderebbero lo spettacolo limitato, e forse anche triste. Secondo il cantante di Cellino San Marco sarebbe molto meglio a questo punto rinviarlo in piena primavera o a inizio estate, a maggio e giugno. Altrimenti, non avrebbe senso vivere con le restrizioni il Festival della rinascita.

Al Bano contro Sanremo 2021

Come riportato da Il Messaggero, secondo il coach di The Voice Senior sarebbe il caso di rinviare ancora il Festival di Sanremo 2021. Spiega l’artista: “Un bel festival non si può fare con dei protocolli sanitari. Sanremo è sempre stato un momento di grande ilarità e piena partecipazione, sia di pubblico che di artisti. Avendo a che fare con quiesta pandemia diventa un festival a metà e visto male e allora mi chiedo: non sarebbe meglio aspettare tempi migliori?“.

Al Bano

D’altronde, la sua non è una voce fuori dal coro, visto che anche i discografici stanno facendo pressione alla Rai per far slittare ancora la kermesse. Richiesta per ora non accolta, come nemmeno quella di poter avere un protocollo sanitario serio, approvato dal Cts, con anticipo rispetto all’inizio della manifestazione.

Al Bano chiede il rinvio di Sanremo a maggio o giugno

Il pensiero del 77enne cantante di Cellino San Marco al riguardo è chiaro ed esplicito: “Sanremo con dei protocolli sanitari la vedo come una fatica sprecata, bisognerebbe aspettare maggio o giugno, un periodo in cui si prevede un allenamento della morsa della pandemia e diventerebbe un Festival della rinascita“.

Per questo motivo l’artista ha chiesto pubblicamente alla Rai di aspettare e vedere l’andamento della pandemia in primavera, quando secondo lui le cose miglioreranno, anche perché ci sarà più gente vaccinata. Conclude Carrisi: “La pandemia ha ucciso il festival, non si è venduta una copia! Anche Diodato che ha vinto Sanremo non ha avuto niente, è la prima volta nella storia del festival che accade che il vincitore non raccolga i dovuti riconoscimenti. E la Rai vuole ripetere la stessa esperienza? Mi sembra una scelta scellerata!“. Di seguito Fai rumore del cantautore tarantino: