A distanza di quasi otto dalla sua scomparsa, Fabiola Sciabbarrasi, moglie di Pino Daniele, è tornata a parlare del grande cantautore.
Il tempo passa, ma certi dolori non ci abbandonano mai, continuano ad accompagnarci lungo il percorso delle nostre vite. Specialmente se abbiamo dei rimpianti. Lo sa bene Fabiola Sciabbarrasi, moglie di Pino Daniele. Ospite a Storie Italiane, trasmissione di Eleonora Daniele, la donna ha raccontato gli ultimi anni della vita del grande artista, scomparso il 4 gennaio 2015. Anni complicati, almeno dal suo punto di vista. La donna si era infatti allontanata dal marito, come già confermato in alcune interviste del passato. Ma non perché il loro amore fosse terminato. Anzi, avrebbe voluto molto riappacificarsi, ma purtroppo non ce n’è stato il tempo. Un rimpianto che si porterà dietro per sempre.
La moglie di Pino Daniele parla del loro rapporto
“Quello che mi recrimino è che, in quei dodici mesi in cui non siamo stati così vicini, non abbiamo avuto tempo di dirci cose, anche di chiederci scusa per i malintesi, le contraddizioni, per dirci ancora ‘mi manchi, ti amo’“, ha spiegato Fabiola, con la voce ancora tremula per la commozione e per il dolore. D’altronde, come si fa a prevedere ciò che può succedere? Chi avrebbe mai creduto che il tempo si sarebbe esaurito così in fretta?
“Spesso pensiamo di avere tempo e invece qualcuno il tempo ce lo toglie e diventa troppo tardi“, ha aggiunto Fabiola, che però prova a trovare consolazione nel pensiero che in qualche modo le sue parole, dette o scritte in un messaggio, siano potute arrivare fin lassù.
La rabbia per la morte di Pino
Nel corso dell’intervista, la moglie del compianto cantautore ha voluto anche rivelare il modo in cui ha appreso della sua morte, mentre si trovava lontana da Roma. Avvertita dalla figlia Sofia del malore del papà, Fabiola provò a contattare il medico personale di Pino, che a sua volta non era a Roma, e fece cose “farneticanti“. Furono momenti tremendi, in cui accaddero cose che vorrebbe dimenticare: “La mia preoccupazione era arrivare a casa prima che i ragazzi sapessero che il papà si era addormentato quella notte. (…) Quando sono tornata, i miei occhi tradivano quello che non avrei voluto dire. In quell’istante ho pensato al tempo, che quello che non era fatto non sarebbe più stato fatto“.
I lati bui della loro relazione
Nonostante un amore grande, fortissimo e che avrebbe voluto potesse continuare, Fabiola ha ammesso che c’erano cose che non andavano tra loro, aspetti non positivi di Pino che non ha mai voluto rivelare, e che anche in questa occasione ha voluto solo sfiorare: “Volutamente non ho mai parlato di certe cose per non sporcare la sua immagine, si tratta di una casella che ho messo da parte“. E forse è giusto sia così.