Ultimo su tutte le furie contro i virologi di Sì vax: le durissime parole del cantautore romano sui social.
L’operazione simpatia dei virologi Bassetti, Crisanti e Pregliasco per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del vaccino si è rivelata un disastro. Bisogna dirlo. Cantare una nuova versione di Jingle Bells, trasformandola in Sì sì vax, è stato un clamoroso autogol. Più che le parole, sono i fatti che dovrebbero convincere gli scettici. E i fatti ultimamente non sono stati al centro dei discorsi di molti virologi televisivi. Questa la grande accusa mossa da più parti, anche da alcuni cantanti, tra cui Ultimo. Lo sfogo del giovane cantautore romano è stato violentissimo e ha fatto nuovamente esplodere il caso sulla canzoncina dei virologi.
Ultimo contro i virologi
Non è stato il primo ad attaccare i virologi. Tra i cantanti più famosi ci aveva pensato già nelle scorse settimane il rapper Shade. Ma l’affondo di Ultimo ha fatto molto più rumore, anche per la fama dell’artista in questione. Su Instagram Niccolò si è lasciato andare a questo sfogo: “Lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli che lavorano con noi. Sono due anni che molti di noi non possono fare il proprio mestiere. Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star!“. Di seguito la sua storia:
Ultimo attacca i professori di Sì sì vax
Doveva essere un gioco, Sì sì vax. L’opinione pubblica l’ha però presa molto sul serio, e non l’ha apprezzata. Perché in questi due anni ci sono state morti, drammi, gravissimi disagi. E non sarebbe il caso di scherzare su questioni di tale importanza. Senza considerare il fastidio per tutti gli addetti ai lavori del mondo della musica, fermi quasi del tutto da due anni. Da qui lo sfogo dei vari Ultimo, Shade e altri artisti. Arriverà una risposta dai virologi?