Ultimo incontra mamme e figli in difficoltà per dare un aiuto in questo periodo delle feste: ecco la splendida iniziativa del cantautore romano.
Ultimo fa un regalo di Natale speciale ad alcune mamme in difficoltà a Roma! Come ambasciatore Unicef, il cantautore di San Basilio ha incontrato alcune mamme con i rispettivi figli che vivono in situazione di estremo disagio, per portare loro un aiuto, una speranza e un po’ di sollievo in questo periodo di festività natalizie. Ecco la testimonianza dell’artista, rimasto profondamente colpito da una realtà così vicina che troppo spesso ci sembra tanto distante.
Ultimo incontra mamme e figli in difficoltà
Il 28 dicembre Niccolò si è recato presso l’Ambulatorio di Strada dell’Istituto di Medicina solidale onlus a Tor Bella Monaca, una delle frazioni più difficili di Roma. Questo il suo racconto: “Ho incontrato tante mamme, ognuna con la sua storia. Nei loro occhi c’è tanta sofferenza e tanto bisogno di aiuto, di certezze, di amore. Ho incontrato i loro figli, ho parlato con loro e ci siamo confrontati sulle difficoltà che affrontano ogni giorno“.
Nella sua commovente riflessione, l’artista ha quindi aggiunto che troppo spesso pensiamo che la sofferenza sia lontana da noi, quando in realtà è molto più vicina di quanto si possa credere: “Non voglio risultare retorico, ma veder nascere dei sorrisi sui loro volti mi dà la forza per continuare la mia missione. Quella che risiede nel nome che ho scelto“. Di seguito il suo post:
Ultimo dedica 7+3 alle mamme
Il cantautore romano, che da pochi giorni ha pubblicato un nuovo singolo, 7+3, dedicato a sua madre e a tutte le mamme del mondo, nel corso dell’incontro ha non solo ascoltato le storie di tante donne e famiglie in difficoltà, ma ha anche distribuito generi alimentari e regalato loro una pergamena con una parte del testo del suo nuovo brano: “Tu porti il profumo, ma senza indossarlo, la pelle che vibra se mi cammini accanto. Tu porti una torcia al buio delle sere, l’oceano celeste dentro il mio bicchiere, la serenità a chi non ha un mestiere, la mano che stringo se sto per cadere“.