La reazione di Sfera Ebbasta e degli altri rapper italiani all’uccisione di Takeoff, leggendario rapper dei Migos.
Ancora una volta il mondo della musica rap è stato sconvolto da una tragedia. Non si contano più, ormai, i rapper che in America vengono uccisi a colpi di arma da fuoco. Senza andare a scavare troppo indietro, ai casi eclatanti di Tupac e Biggie, basti ricordare i casi più recenti di Nispey Hussle, Pop Smoke o PnB Rock, tutti uccisi in circostanze differenti. L’ultimo ad aggiungersi a questa lista è stato, nella notte di Halloween del 2022, Takeoff, uno dei membri del collettivo Migos, tra i più apprezzati della scena trap a livello mondiale.
Un’uccisione avvenuta in una sala da bowling e motivata, almeno stando alle prime ricostruzioni, da una semplice partita a dadi. Inevitabile lo shock per l’intero mondo della musica, rap e non solo, sia in America che in Italia. Nel nostro Paese sono stati tantissimi a esprimere un pensiero su tale vicenda, a partire da Sfera Ebbasta.
Le parole di Sfera Ebbasta sulla morte di Takeoff
Da sempre influenzato dalla musica dei Migos, Sfera aveva avuto modo in passato di collaborare con Quavo, zio di Takeoff, e con Offset, suo cugino, e di certo aveva potuto conoscere il 28enne rapper di Atlanta anche dal vivo. Un motivo in più per rimanere sconvolto da quanto successo.
Davanti a una tragedia del genere ha però preferito non esprimere alcun tipo di commenti o giudizi, e si è limitato a mostrare ai fan tutto il suo dolore, pubblicando una storia con scritta questa semplice frase: “Una vera leggenda e un’ispirazione per sempre“.
Ma il king della trap italiana non è stato l’unico a commentare l’accaduto. Tantissimi, da Gué Pequeno a Luchè, da Tony Effe a Capo Plaza, passando per Madman e Gemitaiz, hanno voluto esprimere il proprio shock per una morte assurda, l’ennesima legata all’hip hop a stelle e strisce.
La reazione dei rapper alla morte di Takeoff
Se artisti come Sidebaby e Rasty Kilo si sono limitati a mostrare la propria incredulità, sono stati altri due i rapper italiani che si sono presi la responsabilità di sottolineare quanto tutte queste morti e queste uccisioni nel mondo del rap americano siano una piaga da fermare. Ci ha pensato, prima di tutti gli altri, Luchè, pubblicando una storia con questa didascalia piuttosto laconica: “Odio questo mondo“.
Leggi anche -> Chi era Takeoff, il rapper ucciso a 28 anni durante la notte di Halloween
Ancora più esplicito è stato Mambolosco, che ha sottolineato in maniera plateale: “In America si sta esagerando“. Una sorta di denuncia che fa eco alle tante rimbalzate negli ultimi mesi negli Stati Uniti dove, dopo l’uccisione di PnB Rock, era arrivato addirittura un grido di allarme da parte di Nicki Minaj, che aveva scritto: “Non mostrate mai sui social voi o chi avete affianco, i luoghi in cui state in quel momento“.