Il significato e qualche curiosità su Gimme Shelter, brano dei Rolling Stones, brano contenuto nell’album Let It Bleed, pubblicato nel 1968.
Gimme Shelter, brano rock dei Rolling Stones tratto da Let it Bleed, fu rilasciato nel 1969: un anno tumultuoso, pieno di angoscia per la guerra del Vietnam e sconvolgimenti sociali. Con frasi come “Stupro e omicidio/è solo un colpo di distanza?” il periodo turbolento si riflette letteralmente nel testo, scritto da Keith Richards. Tuttavia, come rivelato nell’autobiografia di quest’ultimo, la canzone racconta molto di più.
Rolling Stones, Gimme Shelter: il testo
Nel 1969, i Rolling Stones pubblicarono Let It Bleed. La traccia di apertura dell’album, Gimme Shelter, diventò una delle canzoni più popolari e intriganti del gruppo nel corso del tempo. La canzone parla della violenza della guerra del Vietnam: nel titolo viene, appunto, esplicitato il desiderio di coloro che volevano un riparo da tutte le cose terribili che accadono nel mondo. Più o meno nello stesso periodo, si verificarono altre tragedie significative come l’offensiva del Tet e gli omicidi di Martin Luther King e John Fitzgerald Kennedy. I
La cosa davvero inquietante della canzone, però, è la voce di sottofondo, cantata da Merry Clayton, il cui coinvolgimento nella canzone è estremamente interessante. La donna era incinta in quel momento ed era sdraiata a letto a tarda notte, quando ricevette una chiamata dal suo agente, che le chiedeva se poteva recarsi in studio per registrare con questa band inglese. La Clayton non aveva idea di chi fossero gli Stones, ma si recò immediatamente in studio, con i bigodini tra i capelli e registrò i versi inquietanti.
Il video con il testo di Gimme Shelter:
Gimme Shelter, il significato del brano
Come rivelò lo scrittore britannico, Ian Rankin, il brano “rispecchiava i tempi, la fine degli anni ’60 e l’idealismo hippy-dippy“, aggiungendo che “i Rolling Stones erano lì per vederlo diventare molto più oscuro di quanto la gente pensasse, dalla pace e dall’amore degli hippy, al Vietnam che peggiorava, all’ascesa e alla nascita del serial killer e dell’assassinio dei politici. Il mondo sembrava andare all’inferno e molto di ciò si riflette nel testo, così come nel suono“.
Gimme Shelter è un brano decisamente apocalittico e un prodotto del suo tempo che ci parla ancora oggi, soprattutto alla luce di eventi recenti come la guerra in Ucraina. Come lo stesso Jagger ha rivelato, nel corso di una intervista a Npr:
“Era un pezzo molto lunatico sul mondo che si avvicinava un po’ a te“, dice Jagger. “Quando è stato registrato, all’inizio del ’69 o qualcosa del genere, era un periodo di guerra e tensione, quindi questo si riflette in questa melodia. Viene ancora riprodotto quando si verificano grandi tempeste, come è successo per l’uragano Sandy. È stato molto utilizzato per evocare un disastro naturale” e, di conseguenza, anche le guerre.