Rocco Ritchie, figlio di Madonna e del regista Guy Ritchie, è stato arrestato e poi rilasciato per possesso di cannabis.
Problemi con la giustizia per Rocco Ritchie, reo di essere stato trovato in possesso di cannabis. Il fatto è accaduto alla fine di settembre, ma è trapelato soltanto in questi giorni dal portavoce di Scotland Yard.
Per il sedicenne, figlio secondogenito della regina del pop e del regista britannico Guy Ritchie, la cosa si è risolta in poco tempo: dopo essere stato fermato dalla Polizia di Londra, è stato portato in questura e poi rilasciato. Per lui, però, è scattato l’obbligo di frequentare un centro di recupero per la sua dipendenza da cannabis.
Vicini sospettosi
Il fermo del sedicenne Rocco è partito dopo le segnalazioni da parte dei suoi vicini di casa. Rocco, che vive in un quartiere esclusivo di Londra (il Primrose Hill), è stato visto mentre fumava la droga e così i vicini hanno pensato di allertare la polizia. Una fonte anonima ha raccontato al tabloid inglese The Sun:
“È stato visto agire in maniera sospetta. L’incidente è stato l’ultima goccia. Per i residenti locali la misura è colma per il suo modo di agire e hanno chiamato la polizia”.
Il giovane ha cercato di nascondere tutto ma tracce di cannabis sono state reperite nel suo zainetto e da lì il fermo in questura. Nello zaino non c’era solo cannabis ma anche un farmaco “proibito”.
La reazione di Madonna
Madonna, che negli ultimi tempi aveva dichiarato battaglia all’ex marito per l’affidamento del figlio Rocco, ha rilasciato un comunicato all’Associated Press:
“Lo amo molto e farò tutto il possibile per dargli il sostegno di cui ha bisogno e chiedo che si rispetti la nostra privacy in questo momento”.
Fonte foto: Madonna Instagram