Roberto Vecchioni ha parlato di migranti e cantato Bella ciao a Ovindoli: ira da parte del sindaco leghista della cittadina abruzzese.
Roberto Vecchioni ha mandato su tutte le furie il sindaco leghista di Ovindoli. La grave colpa del cantautore è stata cantare Bella ciao e parlare di migranti, ovviamente in termini che poco hanno a che fare con il modo di pensare salvinista.
Ecco la ricostruzione di un episodio che ha scatenato il dibattito nella piccola e ridente località montana del centro Italia.
Roberto Vecchioni canta Bella ciao a Ovindoli
Il ‘fattaccio’ è avvenuto il 10 agosto, durante la tappa di Ovindoli dell’Infinito Tour che sta portando il cantautore milanese in giro per l’Italia.
Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Centro, durante il suo spettacolo il professore avrebbe toccato la questione migranti. Ovviamente la cosa non è strana, visto che Roberto è uno di quei cantautori che ha ancora il coraggio di esprimere il proprio pensiero. Ma la sua interpretazione di Bella ciao, ormai inno mondiale di libertà, non è proprio piaciuta al primo cittadino di Ovindoli, che ha attaccato volutamente Vecchioni.
Il sindaco di Ovindoli attacca Vecchioni
“Dovrebbe astenersi dal fare propaganda politica di basso livello“, ha dichiarato il sindaco leghista della cittadina, Simone Angelosante, “anche perché è stato molto criticato da una parte del pubblico tanto che io sono stato sommerso da messaggi“.
Il cantautore non ha voluto rispondere a tali accuse, ma a difenderlo ci ha pensato la deputata Stefania Pezzopane (PD): “La Lega ormai ha un vero e proprio delirio di onnipotenza e arriva a censurare i concerti. Simone Angelosante si inalbera per cose che Vecchioni dice da anni e si scandalizza per Bella ciao! Roberto Vecchioni è un artista e come tale parla a tutti“.
Di seguito il video di Formidabili quegli anni di Roberto Vecchioni: