Rihanna chiede scusa ai fan islamici: ecco cosa ha mandato su tutte le furie la comunità musulmana durante l’ultima sfilata del suo marchio.
Rihanna ha fatto infuriare il mondo islamico e i fan musulmani! Inconsapevolemente, la popstar delle Barbados è stata protagonista di una gaffe piuttosto grave, che l’ha costretta a scusarsi ufficialmente con l’intera comunità islamica. Ma cosa è successo? A quanto pare l’artista ha utilizzato dei versi sacri per l’Islam durante lo show Savage X Fenty, la sfilata dedicata alla sua linea di lingerie trasmessa nei primi giorni di ottobre da Amazon Prime Video. Non proprio il contesto migliore per far ascoltare dei versi sacri, no? Ecco perché la cantante ha voluto subito chiedere scusa a tutte le persone che si sono sentite offese!
Rihanna chiede scusa al mondo dell’Islam
Per chiedere scusa la popstar ha voluto utilizzare Instagram, rendendo il messaggio più pubblico che mai: “Vorrei ringraziare la comunità musulmana per aver segnalato un’enorme svista che è risultata involontariamente offensiva durante il nostro Savage x Fenty. Vorrei, cosa ancora più importante, scusarmi con voi per questo errore onesto ma imprudente“.
RiRi ha comunque sottolineato che non era sua intenzione offendere né l’Islam né alcuna altra religione: “Comprendiamo di aver ferito molti dei nostri fratelli e sorelle musulmani, e questo mi scoraggia incredibilmente. Non voglio mancare di rispetto a Dio o qualsiasi religione e perciò l’utilizzo di questa canzone nel nostro progetto è stata del tutto irresponsabile!“. Ecco la storia con le scuse della popstar:
Cosa è successo durante la sfilata di Rihanna
A scatenare questo putiferio è stato l’inserimento di Doom, brano del 2017 prodotto da Coucou Chloe, nella playlist della sfilata. All’interno del pezzo è infatti presente un Hadith sul giorno del giudizio e, come ricorda il New York Post, gli Hadith rappresentano la principale guida per i musulmani dopo il Corano. Un errore molto grave che, stando alla reazione della popstar, potrebbe essere costato caro a chi l’ha commesso…