Dodi Battaglia parla di una clamorosa reunion speciale per i Pooh: il chitarrista sarebbe pronta a farla subito.
La storia dei Pooh è finita definitivamente? Possibile, ma non ancora sicuro. Nonostante la scomparsa di una colonna portate del gruppo, il compianto Stefano D’Orazio, la band bolognese potrebbe presto o tardi tornare insieme, almeno per una notte. Una suggestione lanciata dalle parole del chitarrista del gruppo, Dodi Battaglia, in un’intervista a RTL 102.5. Senza nascondersi, l’artista ha infatti dichiarato: “C’è chi crede che la storia dei Pooh sia finita e chi come me la farebbe anche domattina“.
Reunion Pooh: le parole di Dodi Battaglia
Da tempo si vocifera di una possibile reunion del più amato gruppo italiano di tutti i tempi, se non altro per celebrare la memoria dell’indimenticabile Stefano D’Orazio. Fino a oggi ogni ipotesi è stata però declinata, in particolar modo da Roby Facchinetti. A quanto pare c’è però chi sarebbe molto contento di rivedere formata, almeno per un evento, la storica formazione bolognese.
Lo ha ammesso nel corso di un suo intervento sulle frequenze di RTL 102.5, con parole che accendono la speranza nei fan del gruppo: “C’è chi crede che la storia dei Pooh sia finita e chi come me la farebbe anche domattina. Abbiamo venduto 100 milioni di dischi e avremmo potuto avere tanto successo anche all’estero. Non ho rimpianti perché qui è andata bene, abbiamo scelto di coltivare bene l’orticello di casa nostra. Chissà come sarebbe andata, ma qui certo non è andata male“.
La reunion smentita
E pensare che solo poche settimane fa era stata effettivamente annunciata una reunion dei Pooh. Con un comunicato ufficiale, veniva annunciato un appuntamento per l’11 gennaio 2023 al Teatro Pime di Milano in onore di Valerio Negrini, il poeta che contribuì a fondare il gruppo e a portarlo al successo negli anni d’oro.
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Alla serata avrebbero dovuto partecipare Facchinetti, Canzian e Battaglia, insieme ad altri artisti. Ma proprio il chitarrista aveva provveduto a smentire immediatamente tale notizia, per non essere mai stato accompagnato e per impegni già presi.