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“Non ci si parla”: Max Pezzali parla del rapporto con Mauro Repetto

Max Pezzali

Ospite di Fazio a Che Tempo Che Fa, Max Pezzali ha parlato del suo rapporto Mauro Repetto, l’altra metà degli 883.

Negli ultimi due anni Max Pezzali sta collezionando un successo dietro l’altro. Il suo tour negli stadi è andato sold out ovunque con nuove date aperte in continuazione per soddisfare l’altissima domanda dei fan.

Non solo, nel 2024 è anche uscita per Sky “Hanno ucciso l’uomo ragno: una serie tv di grande successo che racconta la storia del gruppo di Max Pezzali, gli 883, soffermandosi sul rapporto del cantante con l’altro membro della band, Mauro Repetto. Ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, Pezzali ha parlato proprio del collega e dei motivi che li hanno portati negli anni ad allontanarsi.

Max Pezzali: il rapporto con Mauro Repetto

Il 10 febbraio Max Pezzali e Mauro Repetto sono tornati sul palco insieme in occasione di uno dei concerti al Forum di Assago. “È stato un trionfo” – ha rivelato Pezzali a Fazio – “perché abbiamo avuto la possibilità di ricalcare di nuovo il palco insieme, tra l’altro lo abbiamo fatto nel punto più alto della struttura, a circa otto metri d’altezza, e il fatto che non siamo caduti è già una grandissima notizia, vista l’età e l’agitazione“.

Nonostante il grandissimo successo degli 883, erano molti anni che i due artisti non si esibivano insieme. Il motivo, spiega Max, sono state alcune incomprensioni che li hanno portati ad allontanarsi fino a non parlarsi praticamente più. “Si arriva a un certo punto a un’età in cui magari non si parla troppo, allora c’è il momento in cui bisogna ritornare a farlo.” – ha spiegato a Che Tempo Che Fa.

Mauro Repetto e Max Pezzali
Mauro Repetto e Max Pezzali

“Hanno ucciso l’uomo ragno”: un successo inatteso

La serie Sky “Hanno ucciso l’uomo ragno”, dedicata alla storia degli 883, ha riscosso un enorme successo di pubblico. “Non credevo che la nostra storia potesse interessare a qualcuno.” – ha confidato Max Pezzali a Fazio – “Quando poi ho visto che questa cosa si era realizzata ho capito che era tutto vero, sono rimasto sconvolto dal fatto che ci fosse qualcuno che interpretava me“.

La serie è servita a mio figlio per capire la mia storia. Lui non aveva mai capito esattamente chi io fossi perché, essendo giovane, non aveva la più pallida idea di chi fossero gli 883, improvvisamente sono diventato una specie di idolo.” – ha poi concluso.

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ultimo aggiornamento: 20 Gennaio 2025 17:36

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