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30 anni di Nevermind: la storia e le curiosità sull’album dei Nirvana

chitarra Stratocaster

Nevermind fu il secondo album in studio dei Nirvana, pubblicato il 24 settembre 1991: ecco la storia e qualche curiosità su questo disco.

Il 24 settembre 1991, un piccolo trio di Seattle pubblicò un album senza pretese intitolato Nevermind, diventato, poi, uno dei dischi più significativi di quella che è stata una delle più grandi band del mondo. Attraverso l’ascesa fulminea dei Nirvana e la tragica morte del frontman Kurt Cobain, molto inchiostro è stato versato sul mistero che ha avvolto la sua tragica scomparsa, nonché sullo stesso gruppo nel corso della sua esistenza. In onore dell’album rivoluzionario, ricordiamo alcune delle cose bizzarre e belle della band e del suo album.

Chitarra
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Nirvana, Nevermind: qualche curiosità sull’album

Il fotografo di copertina di Nevermind – Kirk Weddle – effettuò due scatti e gli piacque molto una fotografia che scattò a una bambina, ma l’etichetta discografica della band insistette sul fatto che avrebbe voluto un maschietto: “vogliamo il c–o“. La cover di Nevermind:

I Nirvana rifiutarono di fare da band di supporto ai tour negli stadi del 1992 di Guns N’ Roses e Metallica. Axl Rose chiese personalmente i Nirvana di far loro da supporto, dopo il successo di Nevermind, ma Kurt Cobain rifiutò, dicendo dei GN’R: “Sono davvero persone senza talento e scrivono musica di merda“. I KISS apparirono sulla quarta di copertina di Nevermind. La foto sul retro è – in realtà – un collage del frontman, composto dai dipinti dell’Inferno di Dante, Chim Chim la scimmia e, se guardiamo molto da vicino, ci sono anche le figure in miniatura dei KISS, una delle sue band preferite.

L’annunciatore nel video In Bloom è l’ex conduttore del The People’s Court, Doug Llewelyn. Quando In Bloom vinse il premio come Miglior video alternativo agli MTV Video Music Awards del 1993, Michael Richards, Kramer della serie Seinfeld, consegnò il trofeo ai Nirvana e al regista Kevin Kerslake, ma Doug Llewelyn non fu visto. I Nirvana sapevano davvero come far impazzire MTV. Quando eseguirono Lithium l’anno precedente agli MTV VMA del 1992, esordirono con poche righe della loro canzone – ancora inedita – precisamente con la frase “Rape Me“: i censori di MTV quasi interruppero la trasmissione.

Il primo titolo dell’album e i riferimenti all’ex fidanzata di Kurt Cobain

Molte delle canzoni di Nevermind sono (presumibilmente) ispirate sull’ex fidanzata di Cobain, Tobi Vail. Nel libro Heavier Than Heaven, l’autore Charles R. Cross afferma di essere capace di scoprire molti dettagli dimenticati sulla vita di Cobain. Una delle sue affermazioni più significative è che molte delle canzoni di Nevermind riguardavano l’ex ragazza di Cobain, Tobi Vali. Originariamente, l’album fu intitolato Sheep (Pecore). Il titolo era un manifesto frontman sul conformismo.

I Nirvana arrivarono quasi a sciogliersi, a causa di una lite insorta a causa dei diritti d’autore di Nevermind. Sei mesi dopo l’uscita dell’album, Kurt chiese, improvvisamente, chiese una fetta molto più grande della torta: una richiesta che portò Novoselic e Grohl quasi a lasciare la band per protesta.

La traccia nascosta Endless Nameless è stata erroneamente omessa dalle prime 50.000 copie. La canzone, che iniziava diversi minuti dopo la conclusione di Something in the Way: un errore nell’impianto di pressatura causò l’omissione. L’album fu certificato Diamante con 10 milioni di copie vendute nel mese di marzo del 1999. In totale, vendette 11 milioni di copie in America e ben 30 milioni in tutto il mondo. Nonostante ciò, Smells Like Teen Spirit fu l’unico singolo a entrare nella Top 10 della classifica dei singoli Hot 100.

La tracklist dell’album:

1 – Smells Like Teen Spirit
2 – In Bloom
3 – Come as You Are
4 – Breed
5 – Lithium
6 – Polly
7 – Territorial Pissings
8 – Drain You
9 – Lounge Act
10 – Stay Away
11 – On a Plain
12 – Something in the Way
13 – Endless Nameless

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