Volano parole pesanti via social tra Morgan e Max Casacci, storico chitarrista dei Subsonica: cosa sta succedendo tra i due.
Li avevamo lasciati circa due settimane fa sullo stesso palco. Morgan con i Bluvertigo, Max Casacci con i Subsonica, in una sorta di revival del miglior rock elettronico italiano di fine anni Novanta. Ma qualcosa negli ultimi giorni dev’essere andato storto, tra loro, visto che sui social il cantautore brianzolo ne sta dicendo di tutti i colori ai colleghi torinesi, soprattutto a Casacci. Il quale, dal canto suo, non sta mica a guardare, e ha anzi deciso di rispondere a tono. Ma qual è il motivo di tanto astio? Proviamo a ricostruire tutto l’accaduto.
Morgan attacca Max Casacci dei Subsonica
Tutto è cominciato, e c’era da aspettarselo, con un’intervista del leader dei Bluvertigo negli scorsi giorni al Corriere della Sera. L’artista brianzolo lamentava di aver ricevuto un no da parte della band alla proposta di una collaborazione: “Ho pensato: ‘ca**o, dobbiamo fare delle cose assieme’. Ho scritto a Max Casacci e sono rimasto gelidamente seccato dal suo no“.
Fin qui tutto quasi nella norma. Ma le parole di Morgan non hanno fatto piacere al musicista torinese, che ha quindi voluto raccontare la sua versione dei fatti su Instagram. “Eccoci alle prese con una notiziola trangugia click“, ha iniziato Casacci, evidentemente infastidito da quanto successo.
Secondo il suo racconto, tutto è iniziato quando, lo scorso anno, dopo una foto che ritraeva insieme Bluvertigo e Subsonica, si era creato un certo hype sui social. Molti sognavano infatti una collaborazione tra le due realtà. Da lì l’illuminazione per Morgan: adattare uno dei suoi brani nel cassetto per tentare l’assalto a Sanremo.
Un’idea folle? Per Casacci sì: “Ora, vorrei un attimo inquadrare il contesto: Subsonica a Sanremo non è una cosa che prendiamo così alla leggera, ma anche l’immagine ‘Morgan a Sanremo’ trascina con sé un impegnativo pregresso. Colgo l’occasione per fare un saluto al grande Bugo. Faccio una domanda, per alzata di mano: chi avrebbe voluto partecipare a Sanremo insieme a Morgan, nella parte di Bugo? Vediamo un po’… strano, non vedo mani alzate“.
Casacci replica, Morgan lancia un dissing
Nella sua ricostruzione, l’artista torinese prosegue aggiungendo che, comunque, loro erano in quel momento in altre faccende affaccendati, e quindi decisero di rifiutare. Lui fu solo il portavoce di una decisione collettiva. Fin qui tutto chiaro. Poi, un paio di settimane fa, al Rugby Sound Festival Bluvertigo e Subsonica salgono insieme sul palco. La serata è splendida, si divertono e si abbracciano emozionati.
Il giorno dopo, riparte la tiritera sui social della collaborazione. I Subsonica scelgono ti temporeggiare ancora, impegnati con la stesura del prossimo album, ma non chiudono le porte a qualcosa di nuovo. Ma con calma. Invece, le ultime parole di Morgan sembrano far comprendere, almeno a Casacci, che alla base di tutto ci sia solo la sua voglia di rientrare a Sanremo, sfruttando le band come “truppe cammellate“. Da qui la conclusione netta di Max: “Dato l’affetto fraterno che provo per Marco e la stima immutabile, ‘quasi quasi’ spero di sbagliare“.
Un lungo messaggio anche piuttosto sobrio nel suo contenuto. Ma Morgan non l’ha preso bene, e ha scelto di dissare il chitarrista con una sorta di poesia pubblicata sui social. Alla faccia dell’amore fraterno. Nel messaggio, il leader dei Bluvertigo dice che Casacci “parla a vanvera, offende e dice balle, rovina la festa, odia la musica, è un produttore narcisista patologico, un chitarrista discutibile, una persona fratricida e sleale, presuntuosa e opportunista, un finto comunista in realtà fascista, uno dei pochi veri misantropi rimasti, una persona non gentile, un uomo inanimato, un pavone imbalsamato, un bullone nel cu*o, uno schema tolemaico superato, un megalomane mascherato da megalomane smascherato, un facione per antonomasia, uno che rinuncia alla gioia, un nemico degli individui felici, un invidioso nello sguardo falsato e ingrato, un madonnaro infinito“. E dopo di questa, seppelliamo ogni speranza di vedere insieme Subsonica e Bluvertigo, salvo clamorose sorprese.