Michael Jackson pedofilo: spunta la testimonianza del defunto attore, che racconta di una confessione fattagli dall’amico Jacko durante una cena al Ranch.
Michael Jackson era un pedofilo. Ne era convinto anche Marlon Brando, celeberrimo attore, nonché grande amico di Jacko. A rivelarlo è una testimonianza giurata rilasciata da Brando nel 1994.
In quell’anno l’attore fu infatti sentito da alcuni magistrati che stavano indagando sulla presunta pedofilia del cantante di Thriller. Raccolta in un podcast, la registrazione integrale della testimonianza di Marlon sarà mandata in onda sul sito Luminary il 1° settembre, all’interno del programma Telephone Stories: The Trials of Michael Jackson.
Michael Jackson pedofilo: la testimonianza di Marlon Brando
Il rapporto tra Marlon Brando e Michael Jackson era molto stretto. In quel periodo il figlio dell’attore lavorava come autista per Jacko. Ma a unirli era anche uno scambio di favori che i due artisti si stavano facendo. Marlon aveva infatti promesso a Michael di insegnargli a recitare, e viceversa Jackson avrebbe dovuto insegnare a Brando l’arte della danza.
Insomma, la loro frequentazione era piuttosto intima. Un giorno, a cena a Neverland, l’attore trovò il coraggio di chiedere a Michael del suo rapporto con il padre, delle sue inclinazioni sessuali e dell’interesse per i tanti ragazzini che spesso incrociava nel Ranch.
Confessa Marlon: “Mi ero da tempo convinto che Michael fosse gay, ma quella sera ebbi la netta impressione che egli davvero aveva a che fare con quella storia dei ragazzini“.
La testimonianza di Marlo Brando
A rendere particolarmente rilevanti le parole di Brando è proprio lo status dell’artista. Nel 1994, quando testimoniò nella vicenda, Marlon non aveva infatti nulla da pretendere dal cantante. Era celebre al suo pari e tremendamente ricco, al contrario di ogni altro testimone, che avrebbe invece potuto avere motivazioni economiche per voler incastrare Jacko.
Dieci anni prima della sua scomparsa, Marlon dunque rivelò: “Chiesi a Michael se fosse ancora vergine e cominciò a sghignazzare e ad arrossire, mi disse solo: ‘Brando, oh, Brando’. Allora insistetti: ‘Dunque, come fai con il sesso?’. Arrossì e si imbarazzò moltissimo“.
Quella stessa sera, Jackson confessò a Brando, tra fiumi di lacrime, di odiare il padre e di non avere alcun amico della sua età (all’epoca aveva 35 anni), perché quelli della sua età non gli piacevano. Fu in quel momento che Marlon si convinse che poteva esserci un fondo di verità in quelle storie che riguardavano la sua pedofilia.
Di seguito il video di Smooth Criminal, una delle canzoni più famose di Michael Jackson: