Sono state pubblicate alcune lettere inedite di Maria Callas: ecco il lato oscuro della sua vita, tra ricatti, minacce e violenze subite.
La vita di Maria Callas non è stata un sogno. Tutt’altro. Lo hanno reso noto alcune lettere inedite pubblicate nel libro Casta Diva: The Hidden Life o Maria Callas di Lindsy Spence, in arrivo sul mercato il 1° giugno. Droghe, abusi e violenze fisiche, anche da parte della madre, ma anche un rapporto difficoltoso con il marito Giovanni Battista e con il suo grande amore, Aristotele Onassis. Una serie di dolori che per la prima volta vengono raccontati.
Maria Callas ricattata dalla madre
Il libro si avvia a diventare uno dei casi editoriali di questo 2021. L’autrice ha avuto modo di poter leggere infatti materiale inedito, lettere scritte dal mito della lirica alla sua segretaria. E grazie a queste missive abbiamo potuto scoprire delle verità finora celate, come il difficile rapporto con la madre, che durante la guerra aveva cercato di farla prostituire con i soldati tedeschi.
Dopo il successo, la donna non si avvicinò con amore alla figlia, ma cercò invece di ricattarla: “Sai che cosa fanno gli artisti del cinema di umili origini non appena diventano ricchi? Nel primo mese spendono i loro primi soldi per costruire una casa per i loro genitori e viziarli con lussi… Cosa hai da dire, Maria?“. E le cose non andarono meglio con il padre, che finse di essere ricoverato e in fin di vita in un ospizio per ottenere soldi dalla figlia. Anche per questo, la Callas scelse di troncare definitivamente il suo rapporto con i genitori.
Maria Callas drogata e derubata
Dopo il matrimonio con Giovanni Battista Meneghini, la Divina si ritrovò in un incubo. Nelle lettere confessa infatti di essere stata derubata dall’industriale di più della metà dei suoi soldi. E se il rapporto con il suo grande amore, Onassis, poteva sembrare più fiabesco, in realtà nascondeva ben più di un lato oscuro. Nelle lettere trapela infatti che in varie occasioni l’armatore abbia drogato la cantante, per lo più per motivi sessuali.
Maria se ne andò a soli 53 anni nel 1977. Dal materiale inedito raccolto dall’autrice pare che soffrisse di un disturbo neuromuscolare che era stato liquidato dai suoi medici troppo semplicemente come una pazzia: “La morte di Callas è una storia straziante. Sola nel suo appartamento parigino… Lla sua vita era piena tragedia, volevo darle voce“.