Fabrizio De André, le canzoni più belle: da Carlo Martello ritorna alla battaglia di Poitiers a La canzone di Marinella.
Fabrizio De André è stato probabilmente il più grande cantautore nella storia della nostra canzone. Un poeta capace di mettere in musica storie di vita comune, alternando momenti di grande leggerezza ad altri d’intensità sorprendente. Il tutto con una naturale predisposizione al racconto che è forse stata la sua vera grande qualità. Andiamo a ripercorrere la sua carriera attraverso cinque delle tante canzoni indimenticabili in un repertorio vasto, ricco di perle e impossibile da giudicare per intero.
Fabrizio De André: le canzoni migliori
Fabrizio De André – Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers
Il lato più giocoso del Faber è tutto riassunto nella splendida e indimenticabile Carlo Martello. Un brano scritto insieme all’amico Paolo Villaggio, e che ripercorre le vicende comiche di re Carlo attraverso un linguaggio aulico ma molto sarcastico. Si tratta di una ripresa di un genere popolare francese di epoca medievale, quello della ‘pastorella’, che s’incentrava sugli incontri tra cavalieri e popolane. Da segnalare all’interno del testo anche una citazione dantesca: “Più che ‘l dolor poté ‘l digiuno” diventa “Più che l’onor poté il digiuno“.
Fabrizio De André – La guerra di Piero
Tra i brani più famosi di De André ispirati dal tema della guerra, c’è ovviamente La guerra di Piero. Un pezzo che guarda molto al riferimento principe del Faber, Georges Brassens, ma che ha come spunto principale la storia dello zio del cantautore, che era stato protagonista della Seconda guerra mondiale ed era un reduce di un campo di concentramento. La composizione musicale del pezzo è frutto della creatività di Vittorio Centenaro, chitarrista legato da una grande amicizia con De André.
Fabrizio De André – Il pescatore
Probabilmente il brano di Faber più famoso in assoluto, scritto da De André su musica di Gian Piero Reverberi e Franco Zauli. Al centro di questa storia l’incontro tra un vecchio pescatore e un assassino in fuga. Un racconto intriso delle convinzioni anarchiche che hanno contraddistinto la vita e il pensiero del cantautore genovese. Di seguito il video ufficiale:
Fabrizio De André – Bocca di rosa
Altra canzone leggendaria nata dalla collaborazione tra De André e Reverberi, è una delle più rappresentative dell’opera del faber, nonché una delle più amate dal pubblico italiano. L’ispirazione per il personaggio principale di questo pezzo sembrerebbe essere figlia di una famosa canzone di Brassens, Brave Margot. Eccone una versione live:
Fabrizio De André – La canzone di Marinella
Brano tra i più drammatici di Fabrizio, datato 1962, prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto, e racconta la storia di una ragazza uccisa e gettata in un fiume. Di questo celebre pezzo sono state fatte nel corso degli anni tantissime riletture importanti. La più famosa è ovviamente quella di Mina, che di fatto regalò a De André con la sua cover una fama immortale. Ma noi ci riascoltiamo la versione originale cantata dallo stesso artista genovese: