La mitica cantante romagnola Laura Pausini ha riaperto una ferita del passato attraverso un’intervista rilasciata a IoDonna.
Ha parlato di se stessa e del suo amore per il compagno Paolo Carta, Laura Pausini: l’occasione è la presentazione del suo ultimo disco “Laura XMas” alla rivista IoDonna.
La cantante, che di recente è stata a Disneyland per cantare alcuni brani dell’album natalizio, ha voluto condividere con i lettori un racconto drammatico; riguarda il periodo nero in cui entrò quindici anni fa:
“Quindici anni fa c’è stata una rottura pesantissima, nei sentimenti e nel lavoro. Un dolore forte, mi ha scardinato completamente… niente di paragonabile all’essere mollata da Marco, il primo fidanzatino, appunto quello della canzone. Non poteva aiutarmi la famiglia, non l’abbraccio dei fan: era una solitudine adulta. E all’inizio non potevo, non volevo, ma ho dovuto guardarla in faccia e trasformarla nella mia amica. Lavorando a lungo con una psicologa per rimettermi in piedi, per trovare la me stessa di oggi… Mi sentivo fragilissima, ora sono una combattente.”
L’amore con Paolo
L’unione tra la cantante e il suo chitarrista Paolo Carta è solida come non mai. All’inizio lei non era convinta di voler stare con un uomo che era stato già sposato, ma l’amore ha spazzato via ogni dubbio:
“Potrei dire che non mi ha mai chiesto un Rolex d’oro per Natale o che non gliene importava nulla della Mercedes con autista, come mi era successo in passato. In una coppia come la nostra può mettere a disagio che non sia l’uomo ma la donna a mantenere la famiglia, a decidere dove si va e quando, perché è il mio lavoro che decide per tutti. A Paolo non importa essere famoso, non è in competizione con me. Accetta che io sia libera anche di scegliere quello su cui non è d’accordo. Vuole me, punto. Per questo, paradossalmente, ho smesso di portare solo i pantaloni. Mi compro anche le gonne. E mi sento bella”.
La figlioletta
Nell’intervista, naturalmente, c’è spazio anche per parlare dell’amore più grande della sua vita: la figlia Paola. La bimba ha oggi quasi quattro anni ed è lei la vera forza di mamma Laura.
“Il suo arrivo ha spazzato via ogni incertezza. Mi ha fatto sentire potente: io la proteggerò, nei suoi confronti sarò invincibile. Lo so, ha tre anni e mezzo, nell’adolescenza sarà diverso. Già adesso acchiappa il telefono e spedisce messaggi vocali ricattatori: mamma quando torni? Perché io ti amooooo! E per la prima volta nella vita mi viene da mollare tutto e correre a casa”.