I Jalisse sono stati ospiti di Fiorello e hanno cantato Fiumi di parole: l’esilarante commento di Bruno Vespa.
L’unica certezza del Festival di Sanremo, da venticinque anni è questa parte, sono loro: i Jalisse. Se c’è una cosa di cui non possiamo che essere sicuri, già prima dell’annuncio dei cantanti, è che Alessandra Drusian e Fabio Ricci non saranno in gara, pur avendo tentato di tornare sul palco che gli aveva regalato la notorietà nel 1997. A parziale risarcimento delle scelte di Amadeus, che li ha penalizzati per quattro volte fin qui, è arrivato l’invito di Fiorello, che li ha voluti come ospiti per il suo morning show, Viva Rai2!. Un’occasione per ricantare nuovamente la loro celebre Fiumi di parole, davanti a un pubblico composto anche da uno scatenato Bruno Vespa!
I Jalisse ospiti di Fiorello
Non si tratta dei primi ospiti musicali che hanno animato questa edizione del nuovo programma di Fiorello. Già nelle scorse puntate c’era stato spazio per artisti come Annalisa, Antonino e Noemi. Di certo i Jalisse sono stati però quelli più apprezzati dai nostalgici degli anni Novanta.
Nell’occasione hanno prima cantato sotto la pioggia il loro nuovo singolo (Noi siamo l’unica salvezza, giudicato “molto umile” da Fiore), per poi esibirsi nel glass box con il brano che più di tutti li ha consacrati e al contempo ‘distrutti’: Fiumi di parole. La cosa più divertente di tutta la loro apparizione è stato però il siparietto con Bruno Vespa, a sua volta ospite della puntata per presentare il suo ultimo libro.
Vespa tiene l’ombrello ai Jalisse
‘Ombrellina’ per un giorno. Vespa si è trovato d’un tratto a svolgere l’ingrato compito delle ragazze che tengono l’ombrello ai motociclisti prima della partenza di un gran premio, e ha cercato di riparare dalla pioggia i due Jalisse mentre regalavano ai passanti un’esibizione sulle note del loro ultimo singolo.
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Terminata l’esibizione, il giornalista ha comunque spiegato di averlo fatto con piacere: “Non li vedevo da 25 anni. Io nel 1997, quando vinsero, conducevo il Dopofestival. A condurre Sanremo c’era Mike Bongiorno“. Altri tempi, decisamente. Da allora, infatti, Drusian e Ricci non sono più riusciti a tornare sul palco dell’Ariston, pur avendoci provato per ventisei volte, e nel 2014 non sono riusciti a superare nemmeno le Blind Audition di The Voice of Italy.