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Irama esplora la morte nel nuovo album “Antologia”

Irama si esibisce sul palco dell'Ariston durante il Festival di Sanremo 2025.

Irama esplora i temi universali di vita e morte nel suo nuovo album ‘Antologia della Vita e della Morte’, con collaborazioni sorprendenti e un suono innovativo.

Filippo Maria Fanti, noto al grande pubblico come Irama, ha intrapreso un viaggio musicale unico con il suo nuovo album, Antologia della Vita e della Morte, uscito il 17 ottobre. Il disco si presenta come una raccolta di 14 brani che esplorano il dualismo tra vita e morte, temi che da sempre affascinano l’artista.

Irama ha deciso di non includere un brano omonimo al titolo dell’album, preferendo un approccio più narrativo e sperimentale. Con contributi di artisti come Elodie, Achille Lauro e Giorgia, l’album rappresenta una tappa importante del percorso artistico del cantautore italiano.

In Antologia della Vita e della Morte, Irama offre una visione articolata della condizione umana, esplorando il concetto di dualismo che permea la nostra esistenza. L’album si divide tematicamente tra brani che riflettono aspetti della vita e altri che si concentrano sulla morte. In brani come Senz’anima e 48 ore, si affrontano temi legati alla vita, mentre Mi mancherai moltissimo e Circo esplorano l’oscurità della morte.

Nonostante la tentazione di organizzare le tracce in un ordine che rispecchiasse questa dicotomia, Irama ha scelto un ordine musicale, creando un flusso naturale che attraversa l’intero album. Questa scelta riflette la sua volontà di offrire un’esperienza di ascolto che rispetti tanto il concetto quanto la musicalità.

Collaborazioni con Achille Lauro, Elodie e Giorgia

L’album vanta collaborazioni significative che arricchiscono il progetto con suoni e voci diverse. In Arizona, Irama si avventura in un territorio musicale inusuale, attraversando il country-pop e il country-rock, in collaborazione con Achille Lauro. Questo brano, nato a Los Angeles, rappresenta un esperimento audace che si discosta dalla sua zona di comfort.

La collaborazione con Elodie in EX e con Giorgia in Buio aggiunge ulteriori sfumature emotive al disco. In particolare, Buio affronta il tema del toccare il fondo, un’esperienza che lo stesso Irama riconosce come parte essenziale del suo percorso artistico e personale.

Elodie in abito scuro
Primo piano della cantante Elodie – Notiziemusica.it

La casa come metafora

Irama ha creato un concetto visivo e simbolico di ‘casa’ che permea l’intero album. La casa rappresenta sia un luogo fisico che uno spazio metaforico dove l’artista si spoglia delle sue barriere, permettendo agli ascoltatori di entrare nella sua intimità.

Durante il concerto all’Arena di Verona, Irama ha già messo in scena questa idea, anticipando quello che sarà il suo spettacolo a San Siro l’11 giugno 2026. La casa, secondo Irama, è il luogo più sacro, un rifugio per l’anima e un tema ricorrente nei suoi brani, come 48 ore, che narra di esperienze quotidiane e personali. Attraverso il suo lavoro, Irama invita il pubblico a riflettere sulla propria esistenza, offrendo uno spettacolo che promette di essere un ricordo indimenticabile.

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ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2025 15:40

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