Scopriamo insieme chi sono stati i cantanti che si sono pentito delle proprie esperienze in televisione.
Hanno fatto rumore in questi anni alcune dichiarazioni di cantanti famosi per le apparizioni televisive. Su tutte quelle di Fedez, che ha deciso nel 2018 di lasciare la televisione per dedicarsi solo alla musica (senza però pentirsi di quanto fatto) e quelle di Morgan. Il cantante dei Bluvertigo ha in particolare sparato a zero su X Factor, specialmente dopo la decisione di ‘far fuori’ l’ex moglie Asia Argento.
Ma quello di Morgan non è l’unico ‘pentimento‘ dei musicisti che hanno fatto televisione. Andiamo a scoprire insieme i casi più eclatanti di cantanti che hanno rinnegato il proprio passato sul piccolo schermo.
I cantanti che hanno fatto televisione e si sono pentiti
Fino ad oggi sono stati pochi i casi veramente eclatanti di musicisti che si sono pentiti di aver fatto televisione, addirittura attaccando i loro vecchi programmi. Una lista che potrebbe allungarsi in futuro, visto il via vai che da sempre affligge i cast di talent come Amici o X Factor.
Morgan contro X Factor e Amici
Intervistato dal Corriere della Sera nel luglio del 2018, l’ex giudice di X Factor e direttore artistico di Amici ha parlato così delle sue esperienze in tv: “Ho cercato di essere musicista in tv, non cedendo ad altre logiche. Ci sono stati anni di grande successo mediatico, poi mi hanno cacciato tutti (…) vivono nell’idea che le cose funzionino per botte di fortuna. Se va di moda la rucola, mangiano la rucola. In Italia siamo gregari. Il risultato è che in tv è tutto uguale, agghiacciante“.
Morgan si è comunque detto orgoglioso di quanto fatto: “Ho dimostrato che sono il più televisivo tra i musicisti. Ho sempre fatto picchi d’ascolto. I signori della tv però ti dicono: devi allargare il discorso. Ma largo cosa vuol dire? Intendono basso: abbassa il livello di quello che dici. Se tornerei a fare il giudice? No, vivo per il domani. Resto il giudice che ha vinto più al mondo, non sarà facile vedermi di nuovo al banchetto dei gelatai di X Factor“.
Francesco Sarcina contro Amici
Insegnante di canto ad Amici per una stagione nel 2014/15, il cantante de Le Vibrazioni ha spiegato così il suo addio al talent di Maria De Filippi ai microfoni di TvBlog nel 2016: “Io sono un musicista, faccio musica e questo nessuno me lo potrà togliere. Amici l’ho fatto perché volevo capire come funzionasse da dentro un talent. Ho sempre criticato il talent in sé: ma è facile criticare, più difficile è entrarci e capire da dentro com’è“.
Sarcina ha quindi aggiunto: “Ciò che non mi è piaciuto è stato non riuscire a intraprendere un vero percorso di crescita, ma piuttosto vedere chi fosse più televisivo o meno. Ho trovato però belle situazioni, belle persone, giovani interessanti e sogni stimolanti“.
Boosta contro Amici
Tra i casi più recenti, troviamo Davide Dileo, in arte Boosta, tastierista dei Subsonica e docente di Amici nel 2017. Queste le sue parole a Vanity Fair nell’ottobre del 2018: “Non rifarei più Amici perché non mi sento a mio agio in quel contesto. Non perché non mi piaccia la tv, ma perché mi piace troppo la musica, che in quel contenitore passa in secondo piano. E poi quello che non capiscono quei ragazzi è che lo scopo è la musica, non il successo“.
Piero Pelù contro The Voice of Italy
Non solo X Factor e Amici. Anche The Voice of Italy ha avuto la sua gatta da pelare. Queste le parole a Il Messaggero di Piero Pelù dopo l’addio nel 2015: “The Voice è stata una grande esperienza umana, musicale e televisiva soprattutto nel back stage. Purtroppo, finito il programma, la casa discografica ha fatto ben poco per aiutare i ragazzi. Ho chiesto alla rete di farmi fare un programma 100% musicale, ma dopo tante promesse nulla si è mosso“.
Riccardo Cocciante contro The Voice of Italy
Ultimo, ma non ultimo, un grandissimo cantante e autore della nostra musica, Riccardo Cocciante, per un anno coach a The Voice. Queste le sue parole a Libero nel giugno del 2017 sull’addio alla trasmissione dopo la prima edizione: “Non l’ho rifatto proprio perché questi interpreti, una volta finito il talent, vengono completamente abbandonati. E rimangono bruciati da quello che hanno fatto“.
Il discorso di Cocciante va oltre il talent e si spinge fino alle case discografiche. Al centro però rimangono i programmi televisivi: “Sono stato giudice di un talent e non l’ho rifatto più, perché trovo che i giovani che vanno in questi talent non sono trattati molto bene, e in fondo, sembrano un po’ usa e getta, no? Si prende e poi si butta via il personaggio“.
Di seguito Cocciante a The Voice: