Con una storia su Instagram Gianna Nannini si è candidata alla presidenza della Repubblica italiana: la provocazione della rocker di Siena.
E se il nuovo presidente della Repubblica fosse una donna forte e carismatica, tipo Gianna Nannini? Una battuta, forse. Uno scherzo, chissà. Al di là delle apparenze piuttosto particolari, se non folkloristiche, di un’idea di questo genere, è arrivata negli scorsi giorni tramite una storia su Instagram la candidatura della stessa rocker di Siena. Che ha voluto provocare e accendere il dibattito su quanto sarebbe importante che, prima o poi, alla massima carica dello Stato venga posta proprio una donna.
Gianna Nannini presidente della Repubblica?
Nell’epoca del potere social, chissà se una candidatura tramite storie di Instagram può essere ritenuta ufficiale o meno. Forse, lo scopriremo solo tra qualche settimana, quando avverrò lo spoglio delle votazioni dei grandi elettori per la nomina del nuovo Capo dello Stato.
Il Quirinale sta infatti per restare vacante. Il mandato di Sergio Mattarella, di certo uno dei presidenti più amati della nostra storia, è giunto al termine. E i nomi che circolano per raccogliere la sua eredità non convincono tutti. Forse anche per questo Gianna ha voluto autocandidarsi. Sul serio, fino a prova contraria: “Colgo quest’occasione di una voce femminile come Presidente della Repubblica e mi candido ufficialmente alla presidenza“.
Basta una story su Instagram per candidarsi al Quirinale? Chissà. Intanto, dal suo profilo, Gianna Nannini ha espresso la volontà di volersi candidare come prossimo presidente della Repubblica. Di seguito la candidatura della rocker di Siena:
Le reazioni alla candidatura di Gianna Nannini
Ovviamente le parole di Gianna Nannini hanno infiammato i suoi fan. In molti hanno subito fatto sapere che l’avrebbero votata senza alcun dubbio, mentre qualche hater ha ricordato alcuni suoi problemi con il fisco in passato. Come sempre, ci si è divisi anche sulla rocker di Siena. Che ha però voluto provocare, ancora una volta, per invitare tutti a prendere seriamente in considerazione anche una voce femminile per il Quirinale. I tempi sono maturi? Lo scopriremo a breve.