Fedez ha annunciato che chiuderà Muschio Selvaggio: dietro la decisione potrebbe esserci una clausola contrattuale definita “roulette russa”.
La controversia legale con il suo ex socio ed amico Luis Sal, ha costretto Fedez ad annunciare la chiusura del podcast “Muschio Selvaggio”. Secondo alcuni, la decisione sarebbe stata influenzata da una clausola contrattuale definita “roulette russa“, che starebbe creando un sacco di problemi al rapper. Vediamo di cosa si tratta.
La clausola della roulette russa
A spiegare il funzionamento di questa clausola contrattuale è stato l’avvocato Marco Rosato attraverso le pagine dell’agenzia di stampa AdnKronos. “Chiamiamola anti-stallo.”- ha dichiarato il legale – “Serve quando, in caso di quote identiche o diritti di voto che possono impedire il raggiungimento della maggioranza, si paralizza l’attività imprenditoriale”.
Qualche giorno fa infatti il Tribunale di Milano ha stabilito che le quote di “Muschio Selvaggio” appartenenti a Fedez dovranno essere gestite da un custode, nell’interesse della società, in attesa dell’esito del giudizio.
In ogni caso, uno dei due soci ha la possibilità offrire all’altro la cifra che preferisce per acquistare le sue quote senza tenere conto del reale valore di mercato del podcast. In Italia accordi di questo tipo, diffusi invece in America, sono vietati. L’avvocato tuttavia ha spiegato che: “i giudici hanno adottato un principio di ‘buon senso'”.
“La scelta se acquistare o vendere spetta alla parte che ‘subisce’ l’offerta.” – prosegue – “Se è molto alta, potrà avere una ricca liquidazione; se è troppo bassa, potrà lei stessa comprare la quota dell’altro, facendo un buon affare. Quindi, in linea di principio, non ci dovrebbero essere abusi in questo meccanismo secondo la Cassazione“.
Le indagini della Guardi di Finanza contro Luis Sal
Luis Sal negli ultimi giorni non è stato solamente protagonista di questa vicenda giudiziaria, ma è anche stato al centro di un’indagine della Guardia di Finanza. L’ipotesi è che lo youtuber abbia omesso di denunciare al fisco parte dei suoi proventi derivanti dai social.
Luis Sal ha categoricamente negato queste accuse e sui social ha dichiarato: “Non sono un evasore. Ho sempre dichiarato tutto, ho sempre pagato tutte le tasse. Spesso in anticipo, a credito”. Poi prosegue: “è in corso un’indagine, sono normali controlli che vengono fatti.”
“Fortunatamente ho dei professionisti che si occupano di dichiarare le cose come si deve, da anni. E vedremo come andrà a finire. Nel frattempo mi dispiace che venga scritto che sono un evasore, è un po’ antipatico“.