Fabrizio Moro commenta l'aggressione di Brumotti a Quarticciolo
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Brumotti aggredito a Quarticciolo: l’attacco di Fabrizio Moro

Fabrizio Moro

Fabrizio Moro è intervenuto nella questione della brutale aggressione subita da Brumotti a Quarticciolo: ecco il parere del cantante, che divide i fan.

Fabrizio Moro ha attaccato Vittorio Brumotti! Continua a far discutere la violenta aggressione subita dall’inviato di Striscia la notizia a Quarticciolo, quartiere periferico di Roma, da parte di un gruppo di pusher. Una storia che ha fatto parlare moltissimo negli scorsi giorni, ma che ha anche diviso l’opinione pubblica. Se qualcuno ha preso le difese di Brumotti, c’è anche chi ha voluto mettersi dalla parte delle periferie. Tra questi anche Chef Rubio e, soprattutto, Fabrizio Moro. Ecco le sue parole che hanno diviso i fan.

Fabrizio Moro attacca Brumotti

Il concetto alla base del pensiero di Moro e del suo sfogo sui social è semplice: la periferia non è solo bruttura e violenza, anzi. Per vederne la bellezza però bisogna saperci stare, saperci camminare, saperla vivere. Evidentemente, Brumotti non è riuscito a capirla appieno, e Fabrizio non vuole in alcun modo che le periferie vengano raccontate solo nel modo in cui troppo spesso viene fatto sui media.

Fabrizio Moro
Fabrizio Moro

Per questo motivo il cantante classe 1975 ha voluto raccontare la sua recente esperienza proprio a Quarticciolo, dove è rimasto per tre mesi per girare il suo primo film, Ghiaccio, pellicola di cui ha curato anche la sceneggiatura. La storia è ambientata proprio lì, nelle periferie romane, tra vicoli, strade, negozi e case popolari, che hanno fatto da ambiente alle telecamere per giorni e giorni.

Lavorare a un film richiede impegno e per tre mesi Fabrizio ha svegliato le persone alle cinque di mattina, entrando con le telecamere negli angoli di spaccio. E non gli è successo nulla: “Sarò che io in borgata ci sono nato e tanti atteggiamenti, sguardi, parole, reazioni le so comprendere prima di chi non ci ha mai messo piede, mi viene naturale portare rispetto a tutti. Io conosco la mia storia e vi dico che, mentre Brumotti è stato gonfiato, a noi ogni pomeriggio i ragazzi delle case popolari portavano caffè e torte fatte in casa“.

Fabrizio Moro, il cantante di San Basilio

Proprio per questo motivo il cantautore ha voluto ringraziare l’intera borgata Quarticciolo, la gentilezza dei suoi ragazzi, la collaborazione e la pazienza che gli hanno mostrato in quell’arco di tempo, con telecamere sempre accese. E la conclusione è quasi filosofica: “Nelle borgate, oltre al disagio, c’è anche tanta bellezza, ma per vederla bisogna saperci camminare“.

Ricordiamo che il cantautore di Pensa è cresciuto a San Basilio, un altro quartiere periferico di Roma, nella zona Est della Capitale. Lo stesso di Ultimo. Un quartiere difficile, complicatissimo, ma che contiene anche tante realtà importanti, un’umanità verace, multiculturale e ricca, nel senso più ampio del termine.

Di seguito il video del suo singolo Il senso di ogni cosa:

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ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2021 15:07

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