Il conduttore ha ironizzato su Ermal Meta, che ha subito replicato su Twitter. E nell’ultima puntata di EPCC, Cattelan ha voluto fare chiarezza.

A quanto pare, a Ermal Meta il modo di scherzare di Alessandro Cattelan non piacerebbe per niente. Durante una puntata di E poi c’è Cattelan, il conduttore ha scherzato in compagnia di Noemi riguardo la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2018, Non mi avete fatto niente. La risposta di Meta non si è fatta aspettare, ma nell’ultima puntata di EPCC, Cattelan ha voluto far chiarezza sulla questione.

Ermal Meta contro Cattelan: è guerra a colpi di Tweet

Tutto è cominciato all’inizio dell’intervista che Alessandro Cattelan ha fatto alla cantante Noemi. Il conduttore, infatti, aveva proposto una gag dove duettava con la cantante in una vera e propria canzone sui luoghi comuni. E quando lei si è presentata in studio, Cattelan ha immediatamente ironizzato su Sanremo, tirando in ballo il vincitore dell’ultima edizione del festival: «Ho chiesto a Noemi di andare a Sanremo con questa canzone sui luoghi comuni. Le ho detto: “È forte, vedrai che vinceremo”. Noemi invece mi ha detto “Ma no, i luoghi comuni non vanno più”, e invece, guarda chi ha vinto!».

E così è arrivata subito la replica di Ermal Meta: «Sbaglio o non si dovrebbe parlare degli assenti? O anche questo è un luogo comune? Magari le buone maniere non sono poi così originali», ha twittato, riportando lo spezzone incriminato.

Ecco il tweet di Meta:

Caduta di stile o semplice ironia? Certo è che la situazione si è fatta ancora più grave alla contro battuta della cantante ospite in studio: «Ma era un pezzo originale il tuo?», un chiaro riferimento all’accusa di plagio che Non mi avete fatto niente, il brano presentato da Moro e Meta, aveva ricevuto durante il Festival.

La risposta di Cattelan

E così, alla prima vera polemica riguardo il suo programma EPCC, Cattelan ha voluto rispondere, certo per riappacificare gli animi, ma anche per far valere la propria posizione. E lo ha fatto proprio durante l’ultima puntata della sua trasmissione, che è cominciata con un monologo chiarificatore:

«Dopo le elezioni ieri abbiamo preso in giro Renzi, i Cinque Stelle, Salvini: nessuno se l’è presa», ha cominciato Cattelan. «Non c’è più la par condicio e in questo Paese si può finalmente scherzare su tutto… tranne che su Ermal Meta». Il conduttore ha poi ricordato, sempre con ironia, che non gli capitava una cosa così dai tempi dei Tokio Hotel, quando le sue prese in giro alla band su Rtl infiammavano ogni giorno tantissime giovani fan. E alla fine, Cattelan ha cercato di smorzare la polemica:

«Io e Ermal non ci conosciamo, a pelle mi sta molto simpatico. Ci sta quello che hai scritto, ma spero che tu non te la sia presa. È stata soltanto una battuta, è quello che noi facciamo di lavoro, se poi faccia o meno ridere è un gusto personale, è completamente soggettivo. Non come la canzone di Noemi che è oggettivamente brutta».

Insomma, saranno bastate queste dichiarazioni a far ricredere Ermal Meta? In fondo, come ha ricordato anche lo stesso Cattelan alla fine del suo monologo, «sono solo battute, ragazzi».

Fonte Foto: https://www.instagram.com/ermalmetamusic/

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ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2018 9:50


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