Dua Lipa non prenderà parte alla cerimonia di apertura di Qatar 2022: il duro attacco della popstar al Paese che ospiterà i Mondiali.
Ci sarà anche Dua Lipa ai Mondiali di Qatar 2022? In tantissimi tra i fan della popstar di origini kosovare se lo stavano chiedendo in questi giorni. Da qualche parte era infatti trapelata la notizia, non confermata, di una partecipazione di Lipa con Shakira durante la cerimonia del 20 novembre in apertura ai Mondiali di calcio più controversi di tutti i tempi. A quanto pare si è trattato però di una notizia infondata, visto che la stessa popstar britannica ha smentito un suo coinvolgimento, spiegando anche chiaramente il motivo per cui non prenderà parte all’evento.
Dua Lipa smentisce una partecipazione a Qatar 2022
Non sappiamo se ci sarà Shakira in Qatar (probabilmente sì). Di certo ci sarà Jungkook dei BTS. Altrettanto sicuramente, non ci sarà alcuna partecipazione di Dua Lipa. La popstar britannica, protagonista alcuni anni fa durante una cerimonia di apertura della finale di Champions League, appassionata di calcio e tifosa del Liverpool, ha spiegato infatti nel dettaglio su Instagram per quale motivo non vuole essere coinvolta in questo evento.
Nonostante le voci incontrollate degli ultimi giorni, su Instagram la cantante ha voluto spiegare nel dettaglio cosa l’ha spinta a rifiutare l’invito: “Non mi esibirò e non sono stata coinvolta in nessuna negoziazione per la performance. Farò il tifo per l’Inghilterra da lontano“.
Quindi, l’artista si è lasciata andare a un vero e proprio attacco, molto duro, al Qatar: “Non vedo l’ora di visitare il Qatar quando avrà rispettato tutti gli impegni in materia di diritti umani che aveva preso quando ha vinto il diritto di ospitare la Coppa del Mondo“.
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La lotta di Dua Lipa per i diritti
Da sempre in prima fila per i diritti sociali, civili e umani, Lipa è una delle paladine della comunità LGBTQ+, e un suo coinvolgimento nei Mondiali in Qatar sarebbe stata quantomeno bizzarra, soprattutto alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni. Nell’immediata vigilia dell’evento, infatti, l’ambasciatore dei Mondiali qatarioti ha rilasciato un’intervista alla ZDF parlando dell’omosessualità come di un “disturbo mentale“. Un chiaro esempio di quanto la cultura imperante in quel Paese sia al momento molto lontana rispetto alle idee di Lipa che ha quindi deciso, correttamente, di farsi da parte.