Donatella Rettore ha difeso Tony Effe contro le polemiche sui suoi testi: ecco cosa ha detto l’iconica artista.
Nelle ultime settimane Tony Effe è stato al centro di molte polemiche. Il trapper romano, invitato a partecipare al Concertone di Capodanno a Roma, è poi stato escluso dall’evento per il contenuto di alcuni testi considerati violenti e misogini.
Molti artisti si sono schierati dalla parte di Tony Effe e Mahmood, in segno di solidarietà con il collega, ha deciso di annullare la sua partecipazione al Capodanno romano. Anche Donatella Rettore ha parlato a favore del trapper: scopriamo cosa ha detto!
Donatella Rettore: le sue parole su Tony Effe
Intervistata da Adnkronos, la nota cantautrice ha detto: “Ricordiamoci di ‘Cobra’, anche quel brano fu censurato. La libertà d’espressione è fondamentale“. Poi ha aggiunto: “Se non fosse stato per quella professoressa siciliana che ha gridato alla volgarità, nessuno avrebbe dato peso al doppio senso. I ragazzi cantavano Cobra perché piaceva, senza pensarci troppo“.
“Dopotutto, canzoni con doppi sensi esistono da sempre.” – ha proseguito – “E dopo Cobra, è arrivato anche Clarinetto, che non è stato censurato perché cantato da un uomo. Quindi, Tony Effe, scrivi quello che vuoi senza farti problemi. Esprimiti liberamente, a Sanremo fai bella figura che è più importante che vincere. Un duetto? Certo che lo farei, è bravo“.
“Antidiva Putiferio”: il nuovo album di Donatella Rettore
L’intervista è stata anche l’occasione per parlare del ritorno musicale di Donatella Rettore con l’album “Antidiva Putiferio“, che segna una rinascita artistica dopo uno stop durato oltre un decennio. L’album conta collaborazioni con artisti emergenti, dimostrando l’apertura di Rettore verso le nuove generazioni e le nuove sonorità, e offrendo un variegato panorama musicale che spazia dal pop al rap. La presenza di una cover nel suo album sottolinea inoltre il legame con la tradizione musicale italiana, ponte tra passato e presente.