Damiano David ha partecipato al programma Last Meals, dove ha fatto alcune inaspettate rivelazioni sul suo passato.
Per Damiano David questo è un periodo d’oro. La sua vita sentimentale è completa grazie all’amore di Dove Cameron e la sua carriera non potrebbe andare meglio. Circa due settimane fa è uscito Funny Little Fears, il suo primo album da solista, già in quarta posizione nella classifica FIMI dei dischi più acquistati.
Per l’occasione, il cantante ha partecipato a Last Meals, format di Mythical Kitchen, canale YouTube famosissimo negli Stati Uniti. Qui ha fatto alcune dichiarazioni sulla sua carriera e rivelato alcuni aneddoti inaspettati sul suo passato.
Il passato di Damiano David che non ti aspettavi
L’intervista è cominciata proprio col racconto di alcuni aneddoti dell’adolescenza di Damiano trascorsa a Roma, la sua città natale. Ed è proprio qui che il cantante ha svolto il suo primo lavoro di sempre: vendere cuscini porta a porta. Lo stesso Damiano ha dichiarato: “Ero abbastanza bravo. Non era legale, perché avevo 16 anni e non potevo lavorare. Ma penso che fosse perché ero questo ragazzo carino, in giacca e cravatta, e la gente tende a fidarsi più dei bambini che degli adulti“.
Ma è proprio negli anni del liceo che per Damiano arriva la svolta. Il cantante inizia a esibirsi coi Maneskin, band destinata a spopolare in tutto il mondo solamente 4 anni dopo grazie alla vittoria dell’Eurovision Song Contest. Tuttavia, quello che forse non tutti sanno è che a oggi Damiano avrebbe preferito cominciare il suo percorso nel mondo della musica più tardi: “Avrei dovuto prenderla con più calma, forse iniziare la mia carriera due o tre anni dopo, a 16 anni“.
L’amore per Dove Cameron
Ovviamente una parte dell’intervista è stata dedicata anche al racconto della relazione tra Damiano David e Dove Cameron. La coppia sta assieme da ormai due anni e in più occasioni sia Damiano che Dove hanno ribadito quanto siano felici assieme. E il cantante l’ha fatto anche questa volta: “Mi sono davvero riscoperto nell’amore in un modo che non avevo mai provato”, ha esordito, “È una cosa molto più grande di qualsiasi altro sentimento che abbia mai avuto“.
“Lei mi ha sempre detto: devi partire dal presupposto che la persona davanti a te sia fantastica. Poi magari ti sbagli. Io parto dal presupposto che nove su dieci sono stronzi. Facendo così, lei ha davvero illuminato ogni spazio della mia vita. Ora vedo tutto molto più chiaro. Ho molta più speranza e fiducia nelle persone e in me stesso“, ha concluso.