Coronavirus: l’emozionante video di un giovane chitarrista che suona in piazza Navona

Coronavirus: l’emozionante video di un giovane chitarrista che suona in piazza Navona

Un giovane chitarrista ha suonato Ennio Morricone davanti a una piazza Navona vuota e surreale: il video è diventato virale sui social.

L’emergenza Coronavirus sarà ricordata anche per alcune immagini dal forte impatto emotivo. Tra queste anche il video di un giovane chitarrista che ha suonato Ennio Morricone con il proprio strumento davanti a una piazza Navona vuota, deserta e surreale.

Una clip emozionante che ci propone le immagini di uno dei cuori pulsanti della Capitale oggi privo della propria essenza, svuotato del proprio contenuto. Immagini accompagnate dall’emozionante musica della colonna sonora di C’era una volta in America.

Giovane chitarrista suona davanti a una piazza Navona vuota

Mentre il tricolore sventola, accompagnato dal rintocco delle campane della chiesta, nel video sentiamo partire le note della chitarra del giovane chitarrista, Jacopo Mastrangelo, che ha scelto la colonna sonora di C’era una volta in America, firmata da Ennio Morricone, per raccontare l’irrealtà di quanto si presenta davanti ai suoi occhi.

Il ragazzo si affaccia infatti da una terrazza che su piazza Navona. E fa impressione vedere questa piazza, di solito così viva, vivace e pulsante, mostrarsi tetra e muta. Immagini di grande forza che simboleggiano quello che tutti noi stiamo vivendo in questo periodo di grandissima emergenza.

Ecco il video postato dal padre Fabio:

Ennio Morricone contro i flash mob sui balconi

Paradossalmente proprio Ennio Morricone, pochi giorni fa, si era espresso contro i flash mob musicali sui balconi di questi giorni. Il noto compositore romano aveva infatti visto queste manifestazioni di gioia come una mancanza di rispetto e sensibilità nei confronti di chi sta perdendo i propri cari in questa tragica pandemia.

Ma di certo queste immagini struggenti della sua musica su piazza Navona non avranno lasciato indifferente lo stesso Ennio. Qui non c’è infatti manifestazione di gioia, ma solo dolore e sofferenza per quanto sta accadendo.

Ennio Morricone

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