Eiffel 65: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul gruppo italiano che ha conquistato il mondo con hit come Blue (Da Ba Dee).
Il gruppo che maggiormente ha segnato l’epoca d’oro dell’eurodance italiana, sul finire degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, sono stati senza ombra di dubbio gli Eiffel 65. Formazione nata nel 1998 all’interno della casa discografica Bliss Corporation di Torino, è riuscita ad arrivare ai vertici di ogni classifica con una hit come Blue (Da Ba Dee), un classico della musica dance a livello internazionale. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla loro carriera e la loro vita privata.
Chi sono gli Eiffel 65: biografia e carriera
L’avventura degli Eiffel 65 inizia sul finire degli anni Novanta. Già al lavoro sul loro brano più famoso, Blue (Da Ba Dee), i tre decidono di creare un vero e proprio gruppo nel 1998 e lanciano la canzone, senza avere grandi speranze di poter veramente fare centro. Mai previsione fu più errata. Nonostante l’iniziale insuccesso, il disco viene infatti recuperato nell’aprile del 1999 da un’emittente lombarda, Disco Radio. E da lì parte la sua scalata verso la vetta delle classifiche di tutto il mondo.
Jeffrey Jey, Maury Lobina e Gabry Ponte riescono in pochi mesi a raggiungere così un successo internazionale, non solo in Europa ma anche a livello mondiale, dagli Stati Uniti al Sudafrica, dal Giappone alla cina, finoa d arrivare a Brasile, Messico, Emirati Arabi e ogni altro angolo del globo. Un risultato davvero eccezionale che li incoraggia a realizzare un vero e proprio album, Europop, pubblicato nel 1999 e anticipato da un altro singolo, Move Your Body.
Grazie al traino dei primi due singoli, l’album riesce a vendere oltre quattro milioni di copie, di cui tre nei soli Stati Uniti. Un exploit clamoroso confermato anche dal successivo singolo, Too Much of Heaven:
Dopo un fortunato tour internazionale, il gruppo torna al lavoro in studio pubblicando un nuovo album, Contact!, che si discosta dalle sonorità dance degli inizi per prendere a piene mani dalla musica anni Ottanta.
Anche con questo disco riescono a mantenere un discreto successo, seppur in tono minore rispetto all’album di debutto. Dopo un periodo di pausa di diversi mesi, tornano quindi al lavoro e nel 2003 si presentano per la prima volta in gara al Festival di Sanremo. Si tratta di una sorta di svolta pop nella loro carriera. Il brano Quelli che non hanno età non riesce a entrare nel cuore della giuria della kermesse (terminano la gara al quindicesimo posto) ma permette al trio di tornare a un successo straordinario. Non a caso, proprio la loro canzone diventa la vera hit di quell’edizione del Festival.
Sull’onda della partecipazione alla gara canora, lanciano nei mesi successivi il loro terzo eponimo album, che si distingue dai precedenti per l’uso della lingua italiana in maniera massiccia per gran parte dei testi. Sono gli anni degli ultimi veri grandi successi per la band, che passa da Viaggia insieme a me a Voglia di dance all night, mantenendo sempre risultati più che ragguardevoli.
Il periodo d’oro è però ormai alle spalle, e nel marzo 2005 gli Eiffel subiscono un brutto colpo. Gabry decide infatti di dedicarsi esclusivamente alla carriera solista, iniziata nel 2001. Prendendo atto della sua scelta, Jeffrey e Maury decidono dopo poco tempo di sciogliere il gruppo e dedicarsi a un nuovo progetto, i Bloom 06.
L’avventura della nuova band non dura però molto. Nel 2010 rinascono gli Eiffel 65, con il grande ritorno di Gabry e con la promessa di un quarto album e un successivo tour. Nonostante le buone intenzioni, le promesse restano tali, a causa di vedute troppo distanti tra i tre membri storici della formazione torinese.
Tra il 2014 e il 2015 Gabry decide dunque di lasciare nuovamente la band, stavolta in maniera definitiva. Maury e Jeffrey non si arrendono e scelgono però di continuare a lavorare con il nome che li ha resi famosi in tutto il mondo.
Cosa fanno oggi gli Eiffel 65?
Dopo essere tornati in televisione come protagonisti nel 2022 del programma Arena Suzuki condotto da Amadeus, gli Eiffel si esibiscono nel 2023 con i Boomdabash su Rai 1 e nuovamente ad Arena Suzuki a settembre.
Nel frattempo provano anche a prendere parte all’Eurovision, partecipando al talent Una voce per San Marino 2023, senza riuscire ad arrivare alla vittoria. Nel 2024 sono stati invece annunciati tra gli ospiti della serata dei duetti di Sanremo, per cantare un medley dei propri successi con Fred De Palma.
Eiffel 65: la discografia in studio
1999 – Europop
2001 – Contact!
2003 – Eiffel 65
Sai che…
– Blue è l’unico brano di un artista italiano ad aver raggiunto la vetta della classifica Eurochart Hot 100 Singles oltre a Senza una donna di Zucchero.
– Hanno venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo.
– Tra i traguardi più prestigiosi della loro carriera c’è anche una nomination ai Grammy nella categoria Miglior artista dance.
– Cosa significa il nome Eiffel 65? Assolutamente nulla. La parola Eiffel venne scelta da un computer che la indicò da un elenco di possibili nomi, mentre il 6 e il 5 altro non erano che due cifre presenti in un numero telefonico scritto su una demotape.
– Il cantante degli Eiffel 65 è morto? La risposta è no, anche se qualcuno ne è convinto.
– Non conosciamo il loro patrimonio e i loro guadagni.
– Gli Eiffel 65 si sono sciolti per un litigio? La risposta non è univoca. In un’intervista Ponte ha dichiarato di essere uscito dal gruppo perché Jeffrey e Maury volevano sperimentare su sonorità diverse da quelle di suo interesse. Il litigio vero e proprio fu però successivo, quando nel 2014 il tastierista e il dj torinese si accapigliarono per una questione inerente ai crediti della loro più amata hit, Blue.
– Su Instagram gli Eiffel 65 hanno un account ufficiale da migliaia di follower.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni degli Eiffel 65, ecco una playlist presente su Spotify: