La carriera, la vita privata e le curiosità su Mauro Pagani, membro fondamentale della PFM e grande amico di Fabrizio De André.
Mauro Pagani è uno dei musicisti più completi del nostro panorama musicale dagli anni Settanta a oggi. Cantautore raffinato, arrangiatore e produttore di talento, polistrumentista eccezionale, capace di passare con agilità dal blues al progressive rock più cervellotico, senza mai perdere di vista la melodia. Andiamo alla scoperta di alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Mauro Pagani: biografia e carriera
Mauro Pagani è nato a Chiari, in provincia di Brescia, il 5 febbraio 1946 sotto il segno dell’Aquario. Studioso di musica fin da bambino, inizia a farsi le ossa in vari gruppi lombardi negli anni Sessanta. Nel 1970 si avvicina a I Quelli nel 1970, nel periodo di registrazione de La buona novella di Fabrizio De André. Dal suo ingresso la band cambia nome in I Krel, poi in Premiata Forneria Marconi.
Di seguito un live recente del gruppo con Pagani al flauto in uno dei brani simbolo della grande formazione, La carrozza di Hans:
Per tutto il periodo di militanza nella PFM, Pagani si occupa di scrivere i testi (nelle versioni italiane) e contribuisce all’arrangiamento delle musiche. Rimane nel gruppo per sette anni, prima d’iniziare un percorso di ricerca alternativo nel 1977.
Il suo primo album da solista viene pubblicato l’anno dopo, con il titolo di Mauro Pagani. Si tratta di uno dei primi esempi di world music in Italia. Segue nel 1981 Sogno di una notte d’estate, colonna sonora di uno spettacolo teatrale di Gabriele Salvatores.
La sua carriera svolta proprio in quest’anno con l’inizio della collaborazione con Fabrizio De André. Per Faber compone tutte le musiche del capolavoro del 1984 Crêuza de mä e Le nuvole del 1990. Nel 1988 prende parte al Festival di Sanremo con un gruppo di rock demenziale, i Figli di Bubba, al cui interno spicca anche il batterista Franz Di Cioccio.
Tre anni più tardi esce Passa la bellezza, un disco premiato come Targa Tenco per la Miglior opera prima dell’anno. Nel 1998 fonda le Officine Meccaniche a Milano, studi di registrazione che diverranno storici con gli anni, ospitando artisti del calibro di Daniele Silvestri, Le Vibrazioni, Bluvertigo, Afterhours, Negramaro, Stefano Bollani, Elisa, Muse, Lacuna Coil e tanti tanti altri ancora. Nel 2004 gli studi diventano una vera etichetta discografica.
Scrive e produce nel 2009 il singolo Domani 21/04/2009 insieme a Giuliano Sangiorgi e Jovanotti. Si tratta del brano di beneficenza dedicato alle vittime del terremoto dell’Abruzzo, inciso da oltre 50 artisti italiani. In anni recenti, nel 2013 e nel 2014, è stato direttore musicale del Festival di Sanremo, mentre nel 2019 è stato scelto come presidente della Giuria d’onore della kermesse, e nel 2022 è tornato a Sanremo per accompagnare Giovanni Truppi in un’esibizione sulle note di Nella mia ora di libertà di De André.
Di seguito un live di Crêuza de mä di Mauro Pagani:
Cosa fa oggi Mauro Pagani?
Negli ultimi anni è rimasto attivo nel mondo della musica. Ha collaborato con il programma Poveri ma belli di Radio popolare, in particolare realizzando il mini album Piantagioni, mentre nel settembre 2022 ha pubblicato il suo secondo libro, autobiografia intitolata Nove vite e dieci blues.
Mauro Pagani: la discografia da solista in studio
1978 – Mauro Pagani
1979 – Rock and Roll Exhibition
1981 – Sogno di una notte d’estate (spettacolo teatrale)
1991 – Passa la bellezza
2003 – Domani
2004 – 2004 Creuza de mä
La vita privata su Mauro Pagani: moglie e figli
Mauro Pagani è sposato dal 1974 con Adalaura Quinque, traduttrice di professione. Nel 1991 è diventato padre di Fernanda, mentre nel 1997 è nato il suo secondo figlio, Leonardo. Una curiosità sul suo matrimonio: come regalo di nozze ricevette anche un violino da parte di Greg Lake, celebre musicista degli Emerson, Lake & Palmer, gruppo che portò la PFM al successo nel Regno Unito.
Sai che…
– Qual è la malattia di Mauro Pagani? Ha avuto alcuni anni fa un problema neurologico (secondo qualcuno un ictus con conseguente paresi). Un incidente che lo ha portato a dover cambiare la sua vita.
– Dove vive Mauro Pagani? Non sappiamo precisamente dove abiti, se si sia trasferito a Milano o sia rimasto in Liguria.
– Ha iniziato a studiare il violino a dieci anni, ma poco dopo è passato al flauto traverso su consiglio del padre. Oggi Pagani canta e suona: violino, flauto, mandolino, chitarra, viola, ottavino, bouzouki, oud, saz, mandola, mandoloncello, lira, organo, pianoforte, tastiera.
– Non conosciamo il suo patrimonio e i suoi guadagni.
– Dopo un tour in Giappone della PFM, venne inserito dalla critica nipponica in una lista dei 10 musicisti più bravi del mondo.
– Nel 1979 ha preso parte al progetto Carnascialia, in cui spiccava anche Demetrio Stratos, il cui obiettivo era rivitalizzare le sonorità popolari e folkloristiche dell’Europa mediterranea.
– Nel 1997 ha ottenuto una nomination ai David di Donatello per la soundtrack del film Nirvana di Gabriele Salvatores.
– È fortemente contrario all’attuale industria musicale centrata solo sul profitto e i numeri più che sulla qualità, e ha definito in passato i talent show come programmi che si nutrono di ‘carne umana’.
– Su Instagram Mauro Pagani non ha alcun account.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Mauro Pagani, ecco una playlist presente su Spotify: